Molti pensano che la realtà aumentata sia solo un'attrazione turistica o comunque un opinabile utilizzo di risorse hi-tech: i Google Glass l'hanno portata in auge ma ancora non si è avuto quel ritorno di interesse che di solito queste nuove tendenze tecnologiche diffondono tra gli appassionati.
In realtà però la realtà aumentata può essere implementata anche per migliorare una realtà già consolidata come quella della guida in moto: il casco Skully, infatti, sfrutta questa tecnologia per permettere al centauro di stare concentrato sulla guida senza staccare mai gli occhi dalla strada.
In pratica Skully interagisce con diverse telecamere posizionare nella parte posteriore della struttura per visualizzare in una parte della visiera interna l'immagine dello specchietto retrovisore ma anche le informazioni del navigatore satellitare e la notifica di messaggi e chiamate in arrivo.
Per vedere Skully nei negozi e sapere quanto costa dobbiamo aspettare l'inizio del 2016 ma intanto possiamo pensare a come abbiano reagito i progettisti Yamaha che qualche settimana fa hanno creato il primo robot centauro della storia. Lo forniranno di casco Skully visto che gli voglionofar sfidare Valentino Rossi?