Come noto, l'operazione rientra nel progetto «Sky Europe» che farà confluire in BSkysB sia la tv tedesca Sky Deutschland sia Sky Italia. L'azionista di riferimento delle due società è attualmente 21St Century Fox. Nel documento congiunto del management board e del supervisory board, sono cinque gli argomenti utilizzati dai consigli per giudicare negativamente la proposta sotto il profilo del prezzo. Innanzi tutto, la valutazione di Sky Deutschland fatta utilizzando il tradizionale metodo dei flussi di cassa conduce a una «valutazione per azione superiore al prezzo d'offerta». In secondo luogo il premio insito nei 6,75 euro proposti agli azionisti è del 6,5% rispetto alle quotazioni precedenti il primo annuncio dell'operazione (il 9 maggio scorso) e dell'1,4% sulle quotazioni della seduta precedente l'annuncio formale dell'offerta (il 25 luglio).
In terzo luogo, fanno notare i consigli, i target di prezzo indicati dagli analisti finanziari sia prima dell'annuncio sia prima dell'offerta si posizionavano tutti in una media superiore ai 7 euro per azione. Non convincente inoltre il raffronto con altri gruppi media usato da BSkyB in quanto sarebbero state utilizzate aziende in uno stadio di sviluppo differente da Sky Deutschland e con profili di crescita e di marginalità diversi dal gruppo tedesco. In quarta battuta i due consigli hanno tenuto conto di un giudizio di congruità elaborato da BofA Merrill Lynch che definisce «inadeguato» il prezzo offerto al mercato.
Il giudizio degli organi sociali dunque è ristretto quindi alla valutazione quantitativa dell'asset e riconosce comunque la «ratio strategica» della creazione di Sky Europe e i benefici potenziali derivanti da tale merger. Alla Borsa di Francoforte Sky Deutschland ha terminato le contrattazioni con un timido +0,13% a 6,73 euro, segno che il mercato non crede a un incremento dell'offerta da parte del gruppo Uk.