Sono questi alcuni dei numeri «adjusted» di Sky plc, il broadcaster europeo che ora comprende le attività dell'ex BSky plcb, di Sky Italia e di Sky Deutschland.
FATTURATO - Sky plc chiude i sei mesi al 31 dicembre 2014 con un aumento del fatturato del 17% a 4,3 miliardi di sterline. Lo rende noto il gruppo guidato da Rupert Murdoch.
DIVIDENDO - Il dividendo di periodo in distribuzione agli azionisti ammonta a 12,30 pence per azione migliorando del 3% rispetto al periodo precedente. L'incremento del fatturato è stato guidato dalla forte performance registrata in Regno Unito/Irlanda (+6%) e in Germania (+9%) e dalla sostanziale tenuta del business in Italia che sta attraversando una fase «impegnativa».
I CLIENTI COMPLESSIVI - Sky plc comunica di aver raggiunto nel periodo 493.000 abbonati in più, superando quindi in totale i 24,8 milioni di clienti nel mondo. Buoni i risultati anche in Germania e Austria (+214 mila) e in Gran Bretagna e Irlanda (+204 mila). Da rilevare un significativo calo del numero di persone che lasciano le singole piattaforme.
LA SPESA MENSILE (ARPU) - La spesa media mensile per abbonato di Sky Italia resta stabile a 43 euro contro i 35-36 euro spesi dai clienti Sky plc tedeschi e le 46-47 sterline dei clienti britannici.
IL COMMENTO - "Oltre alla continua forza nel Regno Unito e in Irlanda, l'acquisizione di Sky Italia e Sky plc Deutschland ci offre una maggiore opportunità di crescita", commenta nella nota sui risultati il Ceo Jeremy Darroch. "Entrambi i business hanno avuto un trimestre forte, la Germania ha registrato la crescita di clienti più alta di sempre e l'Italia ha mostrato capacità di tenuta con una buona crescita dei clienti in un contesto economico impegnativo. L'integrazione procede bene".
Articolo di Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"
(twitter: @simone__rossi)