Sky Italia aumenta 30 mila abbonati (4,734 mln al 31 dicembre 2014)

Creato il 04 febbraio 2015 da Digitalsat

Sky plc chiude il primo semestre dell'esercizio 2014-15 (31 Dicembre 2014) con ricavi in crescita del 5% a 5,6 miliardi di sterline, un utile operativo migliorato del 16% a 675 milioni e un +10% dell'utile netti a 453 milioni (+3% utile per azione a 27,1 pence per effetto del maggior numero di titoli in circolazione). L'ebitda è calato dell'8,8% a 125 milioni di sterline.

Sono questi alcuni dei numeri «adjusted» di Sky plc, il broadcaster europeo che ora comprende le attività dell'ex BSky plcb, di Sky Italia e di Sky Deutschland.
FATTURATO - Sky plc chiude i sei mesi al 31 dicembre 2014 con un aumento del fatturato del 17% a 4,3 miliardi di sterline. Lo rende noto il gruppo guidato da Rupert Murdoch.
DIVIDENDO - Il dividendo di periodo in distribuzione agli azionisti ammonta a 12,30 pence per azione migliorando del 3% rispetto al periodo precedente. L'incremento del fatturato è stato guidato dalla forte performance registrata in Regno Unito/Irlanda (+6%) e in Germania (+9%) e dalla sostanziale tenuta del business in Italia che sta attraversando una fase «impegnativa». 
SKY ITALIA - Sky plc in Italia nel semestre chiuso al 31 dicembre 2014 ha registrato ricavi pari 1,079 mld di sterline - in linea con l’anno scorso - un Ebitda di 125 mln e un profitto operativo di 38 mln. In particolare, il fatturato si attesta a 1,079 miliardi di sterline e deriva per gran parte dagli abbonati che al 31 dicembre sono 4,734 milioni, in calo di 26mila unità rispetto a fine 2013 ma in aumento di 30mila unità rispetto al trimestre precedente. Quest'ultimo dato rappresenta il più consistente incremento degli ultimi 12 trimestri per quanto riguarda l'Italia.
I CLIENTI COMPLESSIVI - Sky plc comunica di aver raggiunto nel periodo 493.000 abbonati in più, superando quindi in totale i 24,8 milioni di clienti nel mondo. Buoni i risultati anche in Germania e Austria (+214 mila) e in Gran Bretagna e Irlanda (+204 mila). Da rilevare un significativo calo del numero di persone che lasciano le singole piattaforme.

LA SPESA MENSILE (ARPU)
- La spesa media mensile per abbonato di Sky Italia resta stabile a 43 euro contro i 35-36 euro spesi dai clienti Sky plc tedeschi e le 46-47 sterline dei clienti britannici.
IL COMMENTO - "Oltre alla continua forza nel Regno Unito e in Irlanda, l'acquisizione di Sky Italia e Sky plc Deutschland ci offre una maggiore opportunità di crescita", commenta nella nota sui risultati il Ceo Jeremy Darroch. "Entrambi i business hanno avuto un trimestre forte, la Germania ha registrato la crescita di clienti più alta di sempre e l'Italia ha mostrato capacità di tenuta con una buona crescita dei clienti in un contesto economico impegnativo. L'integrazione procede bene".

Articolo di Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"
(twitter: @simone__rossi)


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :