Sky Italia ha perso 27.000 abbonati netti nel quarto trimestre fiscale (aprile-giugno 2013), e ha terminato il periodo con 4,76 milioni di clienti. I dati sono stati riportati da 21st Century Fox, la nuova capogruppo dopo lo spin-off da parte di News Corp delle sue attività di entertainment. La società ha comunicato che i ricavi di Sky Italia sono stati leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre i profitti sono stati sotto pressione a causa dell'aumento dei costi di programmazione, seguito all'acquisizione di maggiori diritti (primariamente quelli sportivi per UEFA Champions League, UEFA Europa League, Formula Uno) che hanno pesato per 150 milioni di dollari su base annua (nei quali vanno computati anche i diritti delle Olimpiadi), per 35 milioni solo nell'ultimo trimestre. Ulteriori dettagli sui dati societari non sono stati resi noti.
Durante la conference call Chase Carey, Chief Operating Officer di 21st Century Fox, ha detto che la strategia di Sky Italia "continua ad essere quella di mantenere la leadership di mercato e di potere competitivo, nonostante la ristrutturazione dei costi dovuta alla realtà economica italiana. Abbiamo un certo numero di contratti su contenuti-chiave in scadenza nei prossimi 12-24 mesi, che ci permetteranno di raggiungere il nostro obiettivo di risparmiare sui costi annuali più di 200 milioni di dollari. Nel 2014 i profitti non saranno molto maggiori rispetto al 2013, perché solo alcuni di questi contratti scadono quest'anno, ma faremo grandi progressi nel 2015 mentre per raggiungere il nostro obiettivo dovremo attendere il 2016....Avremo una Sky Italia molto redditizia e forte, anche nelle attuali circostanze economiche, in modo da favorire una crescita più aggressiva quando l'economia migliorerà".
A cura di Nicola Visco per "Apollo - Un mondo di news"
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