Lo dice un portavoce della Tv satellitare confermando indiscrezioni stampa.
La vicenda inizia nel 2005 quando l'Autorità per la Comunicazione impone a Mediaset, come misura a tutela del pluralismo, di avvalersi di una concessionaria diversa da Publitalia per la raccolta sui canali digitale, decisione che porta alla nascita nel 2006 di Digitalia.
Una delibera dell'Agcom del 2011 elimina però il divieto di separare la raccolta per il digitale. Quello stesso anno Sky impugna la delibera davanti al Tar del Lazio, che l'anno dopo dà ragione a Sky e annulla la delibera. Il 18 gennaio del 2013 il Consiglio di Stato respinge l'appello di Agcom confermando la sentenza del Tar favorevole a Sky.