Una produzione originale di Sky Sport24 HD, ideata da Fabio Caressa - condirettore di Sky Sport con delega al tg sportivo - che nasce dalla passione di Sky per il mondo del pallone, in cui crede e investe da più di dieci anni.
APPROFONDIRE PER CAPIRE - Dopo "Codice Rosso - Lo stato del calcio", che tornerà da sabato 25 aprile su Sky Sport 1 HD con un nuovo ciclo di puntate, anche con "Alza la testa - Parma D.O.C.", Sky infatti si pone come occhio esterno per raccontare la vicenda del Parma, con l'intento di tenere viva l'attenzione su una storia che deve essere ancora chiarita del tutto, nella speranza che ciò che è accaduto non si ripeta, per stare vicino al Parma e a tutte le persone che vi lavorano in questo momento di difficoltà.
Una striscia quotidiana con telecamere puntate su Collecchio per registrare le voci di calciatori, dirigenti, addetti ai lavori, tifosi, avvocati, per raccontare e non dimenticare una delle recenti pagine più tristi del calcio italiano, su cui ancora non è stata scritta la parola fine. Per la prima volta, infatti, le telecamere seguiranno da vicino i giocatori, entreranno all'interno degli spogliatoi e racconteranno le storie, di chi ancora si allena e gioca ogni weekend, di chi sta dietro le quinte, di chi segue con passione incondizionata la squadra nonostante le difficoltà.
CONTENUTI EXTRA - Inoltre, sul sito skysporthd.it estratti, anteprime, backstage e tutte le puntate del programma. Anche sui canali social ufficiali di Sky Sport (fb.com/SkySport e twitter.com/SkySport), tanti contenuti speciali estratti dal documentario.
LE VOCI DALLA PRESENTAZIONE
"Cronaca, niente show. - ha precisato Fabio Caressa - Per la prima volta seguiremo così da vicino una squadra di calcio. Saremo l'occhio dello spettatore, fuori e dentro il campo per evitare che la vicenda Parma venga dimenticata. Abbiamo a disposizione forze produttive per lavorare al meglio e siamo intenzionati a realizzare un documentario di qualità. Per il calcio, per tutti."
Commenti positivi ed entusiastici anche da parte di Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, e Demetrio Albertini, coadiutore dei curatori fallimentari della società:
“Per una città come la nostra questo deve essere un bel segnale. Vogliamo distaccarci da coloro che hanno contribuito al fallimento del club e rilanciare il nostro prodotto”, le parole del primo cittadino, “Nel calcio tutto è contagioso e la serenità che in queste ultime settimane c’è stata si respira intorno alla squadra. All’interno, i giocatori sono sempre stati tranquilli. Si è parlato molto della regolarità del campionato: il Parma sta dimostrando che è regolare, perché l’impegno è massimale in ogni gara e stiamo dimostrando che il calcio italiano è credibile”, conclude Albertini.