foto Francesco A. Armillotta
Con il match tra Italia e Corea, si è chiuso ieri al PalaTazzoli di Torino il Torneo di Qualificazione alle Paralimpiadi di Sochi 2014. Una partita che consisteva in pratica in una finale per il primo posto nel girone, portata a casa ai rigori dagli asiatici. Terza e ultima posizione valida per conquistare il pass per i Giochi occupata dalla Svezia. Dopo quattro vittorie consecutive, i ragazzi allenati da Massimo Darin hanno ceduto ai forti coreani, dimostrando ancora una volta di non mollare mai e di avere sempre le giuste motivazioni, nonostante la qualificazione per Sochi già in tasca.
Una gara aperta dalla rete dei coreani a meno di tre minuti dall’inizio; pareggio azzurro allo scadere della prima frazione siglato da Giunluigi Rosa. Nel secondo tempo vantaggio italiano di Florian Planker, miglior marcatore del torneo con otto reti, e pronta risposta della Corea al decimo. Terzo periodo e over time a reti inviolate, con conseguente epilogo da decidersi ai rigori. Da segnalare le ottime prestazioni dei due goalie della nostra nazionale, Gabriele Araudo (tre partite giocate) e Santino Stillitano (due partite), statistiche alla mano i due migliori portieri della manifestazione. A Sochi l’Italia sarà inserita nel girone con Stati Uniti, Corea e Russia.
“In questo torneo abbiamo dimostrato di essere la squadra più forte (insieme alla Corea) e di meritare un posto nel Gruppo A mondiale in cui siamo” afferma Gianluigi Rosa, miglior difensore del torneo, “alle prossime Paralimpiadi possiamo giocarcela con tutti”. Gregory Leperdi, MVP dell’incontro di ieri, commenta così la settimana: “questi match sono stati un ottimo allenamento per la sfida che ci aspetta in Russia a marzo. Abbiamo giocato molto bene, nonostante la fatica delle cinque partite in sei giorni; adesso sappiamo su cosa dobbiamo lavorare, ci aspetta una Paralimpiade impegnativa, con avversari tosti e partite avvincenti. L’obiettivo dichiarato è passare il girone”.
Luca Bianco