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Sledge Hockey: Mirko Bianchi racconta il doppio successo casalingo dei Tori Seduti

Creato il 18 novembre 2014 da Sportduepuntozero
foto Chiara Cecilia Morbelli

foto Chiara Cecilia Morbelli

Dopo il Torneo Internazionale di Torino tra Italia, Norvegia e Russia, l’intensità e lo spettacolo dello sledge hockey sono tornati nel fine settimana al PalaTazzoli, con la seconda giornata del Campionato Italiano. Di scena al palaghiaccio torinese i Tori Seduti, impegnati in una doppia sfida (sabato alle 18 e domenica alle 10) contro l’Armata Brancaleone. I gialloblu hanno conquistato due vittorie, muovendo la loro classifica ferma a zero punti dopo i primi due match contro le Aquile del Sud Tirolo detentori dello scudetto. Molto combattuto e incerto il primo dei due incontri, deciso solo all’over time da un gol di Valerio Corvino. A senso unico la rivincita del giorno dopo, chiusa in favore dei padroni di casa con un rotondo 5-0. A segno uno scatenato Corvino, protagonista con una tripletta, Gregory Leperdi ed Eusebiu Antochi. “Nella prima partita non abbiamo brillato” commenta il coach Mirko Bianchi, “abbiamo attaccato a lungo ma con poca efficacia ed è mancata un po’ di concentrazione. Fortunatamente siamo riusciti poi a sbloccare il punteggio al supplementare. Domenica invece i ragazzi sono scesi in campo molto più determinati e hanno dato spettacolo, andando subito avanti senza concedere agli avversari la possibilità di rientrare”.

Per Mirko Bianchi, torinese classe 1988, questa appena cominciata è la terza stagione sulla panchina dei Tori Seduti. Ci è arrivato quasi per caso, iniziando a frequentare l’ambiente durante uno stage universitario: “frequentavo il SUISM e conoscevo l’attuale capitano Andrea Chiarotti, mio istruttore ai tempi delle giovanili a Torre Pellice” racconta, “così entrai nel gruppo. E diventai presto allenatore, quando l’ex coach andò via”. Bianchi può vantare una carriera nell’hockey lunga e ricca di soddisfazioni. Portiere, iniziò nell’HC Valpellice, trascorrendo gli anni delle giovanili anche tra l’HC Torino e i Draghi. Da senior ha calcato numerosi campi di serie A, con le maglie di Torino e della Valpe. È anche giocatore di hockey inline, sebbene la grande passione sia sempre il ghiaccio.

Attualmente, oltre allo sledge hockey, cura la preparazione dei portieri dei Torino Bulls: “quello del goalie è un ruolo che si ama o si odia” spiega, “è fondamentale in ogni squadra, specialmente per una formazione di hockey su ghiaccio, uno sport dove arrivano tiri in continuazione. È un ruolo in cui si ha meno tempo di crescere, le occasioni per dimostrare le proprie capacità sono meno e bisogna saperle sfruttare quando arrivano. A me questa responsabilità è sempre piaciuta. Anche nell’allenamento ai giovani portieri, oltre alla tecnica, è importante lavorare a livello mentale, di approccio alla partita e di gestione dei 60 minuti. La vera esperienza, in ogni caso, si fa durante gli incontri”.

Tornando ai Tori Seduti, il terzo turno di campionato è in programma già nel prossimo week end. I gialloblu andranno in trasferta a Pontebba, per un doppio confronto contro le Aquile del Friuli Venezia Giulia. “Sulla carta siamo noi i favoriti” conclude Mirko Bianchi, “ma non potremo contare su Corvino e Macrì, di conseguenza dovremo fare massima attenzione per proseguire la striscia vincente”.


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