SLOW FISH tra cultura arte e buona tavola

Da Iviaggidelgoloso

Una specie in più i pescatori...Sarà questo lo slogan della prossima edizione di Slow Fish che, senza dimenticare la situazione di generale impoverimento dei mari, concentrerà l’attenzione sugli uomini con una forte valorizzazione della memoria e dei saperi di cui solo i pescatori sono a conoscenza. Appena finita di smontare Euroflora la fiera di Genova ci regala un altro evento a cui vale la pena dedicare il nostro articolo della domenica.A partire da Venerdì 27 Maggio, fino a Lunedì 30 Maggio 2011 si svolgerà, proprio alla fiera del mare in uno dei padiglioni dove si è svolta Euroflora,la quinta edizione di Slow Fish.
Anche questa edizione di Slow Fish avrà un calendario ricco di appuntamenti tra cui le degustazioni guidate dei
Laboratori del Gusto, i grandi chef protagonisti dei Teatri del Gusto, i Laboratori dell’acqua per un momento di approfondimento con i maggiori esperti del settore.
Tanti modi per conoscere tutte le attività e i progetti che Slow Fish 2011 dedica agli scenari futuri della piccola pesca costiera.
Visitare Slow Fish sarà un’occasione per ripercorrere la storia della pesca artigianale, imparare come funzionava, quali culture coinvolgeva, quali opportunità regalava e a quali disagi faceva incorrere.


Vi sarà l’occasione di assaggiare ottimi vini grazie alla presenza di una fornita enoteca.
Vitigni autoctoni, vini quotidiani, nuove e più blasonate etichette affiancate da quelle più promettenti fanno dell’Enoteca una delle vetrine più importanti della vitivinicoltura nazionale ed estera.
L’ingresso all'enoteca sarà libero, con i buoni degustazione si acquisterà anche il bicchiere e il pratico porta bicchiere per potersi aggirare tra le bancarelle del Mercato e assaggiare le proposte dei produttori, verificando i consigli deisommelier presenti. Accanto all’Enoteca il visitatore troverà il “Guardaroba del Pesce” dove poter depositare la spesa appena fatta e proseguire il suo percorso in fiera.

Immancabile a Slow Fish tornerà il Mercato, che anche quest’anno occuperà il piano superiore del Padiglione B della Fiera di Genova. Un luogo d’incontro dove i consumatori possono diventare co-produttori e conoscere senza intermediari, pescatori e trasformatori provenienti dall’Italia e dal mondo.
Messe al bando le specie ad alto rischio di estinzione tra cui tonno rosso, pesce spada, anguille e salmone, tra le bancarelle ci sarà il pesce fresco e conservato, con i migliori ingredienti per prepararlo privi di conservanti e aromi artificiali. Inoltre lo spazio espositivo offrirà la possibilità di scoprire tutte le attività legate al mare e alla pesca artigianale.


Sulla scia del successo riscosso nelle precedenti edizioni di Slow Fish torna l'asta del pesce con tanto di battitore.
Sulla banchina del porto di fronte alla fiera, una volta al giorno il visitatore potrà acquistare porzioni di pesce freschissimo.
Anche in questa edizione di Slow Fish saranno presenti le Osterie del Mare e le Isole del Gusto, delle confortevoli aree di ristorazione per vivere e scoprire i territori attraverso la gastronomia, incontrare cuochi, assistere a presentazioni e partecipare a degustazioni guidate.
Ai banchi di assaggio delle
Isole del Gusto sarà possibile gustare in piedi o portar via interessanti piatti a base di pesce preparati con maestria, mentre lo spazio delle Osterie del Mare, più ampio e dotato di tavoli e sedie, sarà dedicato alla cucina del territorio con specialità regionali. Gli spazi delle Osterie del Mare ospiteranno inoltre appuntamenti, laboratori, attività ludiche e didattiche. Nell’area dedicata alla ristorazione (secondo piano padiglione B) dalla collaborazione tra Slow Food Italia e le coltellerie Kai da segnalare la nascita dello spazio Slow Sushi, un’Isola del Gusto dove gli chef giapponesi Kiyoshi Hayamizu e Katzoumi Ota, offriranno preparazioni di sushi.In fine ancora una curiosità, per i Panini d’aMare, un'altra bella iniziativa della manifestazione, si potrà gustare il buonissimo pane di Triora imbottito sul momento con verdure di stagione e pescato del Mar Ligure. I classici palamita e pomodoro o burro e acciughe, oppure gli sfiziosi bottarga pesto bianco e pepe o calamaretti con zucchine, o ancora soppressata di polpo con sedano.
Il pane di Triora è il simbolo di uno dei borghi antichi più belli della Liguria, un pane di montagna, impastato con un misto di farine di grano tenero e grano saraceno, messo a lievitare su un letto di crusca prima della cottura. Un pane che dura a lungo e per questo un tempo veniva preparato solo settimanalmente nei forni comuni.



Date- orari - bigliettiVenerdì 27, sabato 28 e domenica 29 - dalle ore 11  alle 23
Lunedì 30 -  dalle ore 11  alle 20

Biglietti di ingresso
Acquistabili direttamente alle casse della Fiera
Intero: 7 euro
Ridotto: 5 euro  
per over 65 -  ragazzi dagli 11 ai 22 anni  -  gruppi con + di 25 persone e convenzionati
Soci Slow Food: 2 euro
Bambini fino a 10 anni: gratuito
Abbonamento 4 giorni: 15 euro
Abbonamento 4 giorni soci Slow Food: 5 euro
Prenotazioni appuntamenti
I posti disponibili per gli appuntamenti di Slow Fish (Laboratori del Gusto, Teatro del Gusto, Incontri con il PescAutore – Granai della Memoria, Pranzo della domenica dei Cavolfiori a merenda) sono limitati, per cui è indispensabile prenotare.
Il termine ultimo per le iscrizioni è il 24 maggio 2011.
Per tutte le ulteriori INFO http://www.slowfish.it/

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