Che le bevande energetiche, e in misura minore gli sport drinks, fossero dannosi per la salute dentale è un dato che noi dentisti conosciamo da tempo.
Sebbene i risultati esposti in questo articolo non rappresentino una novità per i professionisti del settore dentale, sono tuttavia interessanti sia perché avvalorati da una ricerca scientifica ad hoc che permette di qualificare e quantificare l’impatto di queste bevande sulla salute di denti e gengive, sia perché permettono di informare e coinvolgere direttamente i consumatori in merito alle conseguenze di un loro utilizzo abituale.
Le bevande energetiche associano al glucosio alcune sostanze stimolanti (ad esempio caffeina, guaranina, vitamine sintetiche).
Il consumo di queste bevande è ormai piuttosto diffuso e non soltanto fra coloro che praticano attività sportiva, mentre sarebbe importante evitarne l’uso o quantomeno ridurlo a casi di effettiva necessità.
L’igiene orale, in caso di consumo di sostanze acide come i drink sportivi ed energetici, (ma fra le quali è possibile annoverare anche frutta e succhi di frutta/spremute) può essere posticipata, come dimostrano alcuni studi scientifici, a partire dai venti minuti successivi circa, al fine di evitare l’ulteriore diffusione degli acidi e l’aumento del loro effetto corrosivo nel cavo orale. Stimolare attraverso risciacqui con acqua la produzione di saliva, può essere utile a ripristinare un livello più adeguato di acidità nel cavo orale. Le consuete manovre di igiene orale, dovranno comunque essere eseguite con la massima scrupolosità.