Mi è venuto spontaneo scrivere questo titolo proprio ora, quando si è in vacanza (per me purtroppo lo è quasi sempre) nel senso che stai usufruendo di luoghi particolari (spiagge, laghi, monti, agriturismi, ecc..).
Sei in vacanza ma senti che il tempo scorre in un modo che vorresti diverso, ma non sai veramente come dovrebbe.
Sono attim,i poi passano, poi si ripetono. A volte dici mannaggia alla mia ipersensibilità e vorresti essere spavaldo, pieno di sguardi, da copertina o abilissimo in tutto.
Poi ritrovi il ben-essere nel tuo piacere di vita, nella tua modalità del fare le cose, (però meglio non dirlo altrimenti si muove il diavoletto interiore) che è anche scrivere nel blog e pensare ai possibili ” mi piace” che verranno (ma se non vengono?e perchè dipendere da fatti di altri?).
A me guardare le mie 4 piante del giardino , con le ansie degli attacchi di funghi e insetti, le soddisfazioni di raccogliere 4 pomodorini “Pachino” al giorno (lo ripeto 4! altrimenti non avrei il senso del valore assoluto), captare le abitudini, i suoni dei miei 2 canarini, molto diversi fra loro ma che mi consentono sperimentazioni di relazione (discorso complesso e al limite dell’incomprensibile dato che mi riferiscono a uccelli molto semplici) dona il cambiamento, il dimenticare del qualcosa che manca, che non c’è più, che non è ancora arrivato.
Pertanto curiamo le nostre vacanze interiori , rendiamole più frequenti, magari spendiamo meno in moneta ma più in ricerca di ciò che dura di più!!