Le aree di maggiore potenzialità, secondo Telefonica, sono soprattutto Europa e Asia mentre a livello globale dobbiamo aspettarci la diffusione di circa 800 milioni di dispositivi intelligenti, che porterà l’80% delle famiglie europee ad avere gratuitamente un contatore elettronico entro il 2020.
Uno strumento, è bene ricordarlo, nato in Italia. Fu infatti nel 2001, a Pisa, che alcuni tecnici Enel installarono il primo contatore elettronico del mondo, ponendo la prima pietra nel cammino verso smart grids e smart city.
Tornando alla ricerca di Telefonica, Europa e Stati Uniti sono le aree con il maggior tasso di evoluzione mentre Cina e Giappone sono ancora piuttosto indietro per quanto riguarda la diffusione degli smart meter.
“Alcuni consumatori rimangono scettici e stanno resistendo all’idea di istallare un sistema intelligente di monitoraggio”, si legge nel rapporto. “Anche se relativamente poco numerose, alcuni gruppi di consumatori in Europa e Nord America evidenziano le preoccupazioni circa l’accuratezza dei dispositivi, la sicurezza dei dati e la salute.”
[foto da enel.it]