Smartphone, tablet, NFC, apps…chi non si aggiorna è perduto!

Creato il 21 aprile 2011 da Stefanorussoweb

Si dice che sia ormai in declino, se non del tutto superata, l’era del software.

L’idea del programma, che occupa molto spazio in memoria, ricco di opzioni e che richiede di solito di un supporto magnetico per l’istallazione o di un download dal sito del produttore, si ritiene sorpassata dalle “apps”, le applicazioni, come quelle usate da smartphone e tablet che, occupando poco spazio e con un’istallazione rapidissima, permettono al dispositivo di svolgere determinate funzioni in passato riservate ai ben più pesanti software, dall’agenda, ai lettori musicali e di files di testo, agli antivirus, ai giochi, ecc.

Di certo le possibilità offerte da questi programmi in miniatura non sono quelle di un programma realizzato con tutti i crismi ma è ormai noto che l’utente medio non sfrutta più del 15-20% delle funzioni offerte dai vari software e quindi ci si può accontentare.

Le apps, che tra breve sbarcheranno anche sui pc, sono disponibili on-line in appositi store, come quelli di Apple (per i sistemi operativi iOS) e di Google (per i  sistemi operativi Android), dunque la loro reperibilità è estremamente facile e veloce e, anche se attualmente la app più diffusa è il giochino Angry Birds, va detto che tutto ciò può rivelarsi molto utile anche sul versante culturale.
È da poco disponibile anche in Italia, infatti, la tecnologia NFC che permette di effettuare pagamenti tramite smartphone e senza l’utilizzo di contanti o carte di credito proprio grazie ad apposite apps.

Tale tecnologia, per ora utilizzata in via sperimentale per i biglietti dei mezzi pubblici milanesi, potrebbe consentire una notevole facilitazione nell’acquisto di biglietti per teatri, mostre, concerti, ecc. riducendo le code e superando l’annoso problema delle prevendite.

da “Lo Stregatto” del 18 Aprile 2011



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :