In seguito ad accertamenti è stato individuato il presunto responsabile dell'abbattimento, un uomo di 45 anni nativo e residente a San Mauro Marchesato. Egli ha esibito un contratto di locazione del terreno su cui era radicato il rimboschimento, per pascolo. Secondo gli inquirenti del CfS, tuttavia, il contratto non abilitava il contraente ad abbattere gli alberi, ma solo a pascolare un numero prefissato di bovini.
L'uomo, peraltro, non ha fornito alcun atto d'assenso che giustificasse il taglio degli alberi. Egli è stato così segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone per violazione alla normativa ambientale. Gli alberi abbattuti sono stati sequestrati. Un più accurato sopralluogo nell'area ha evidenziato l'abbattimento, avvenuto verosimilmente nei primi mesi dell'anno in corso, di altri cinquanta alberi di eucaliptus, Essi, tuttavia, sono stati trafugati.
L'intervento dei forestali ha evitato, verosimilmente, il probabile abbattimento di ulteriori alberi a danno del demanio dello Stato, ma anche della comunità locale. Gli alberi, infatti, sono ormai considerati beni essenziali per la conservazione della qualità della vita sulla Terra. Il Comando provinciale Corpo forestale dello Stato invita i cittadini a segnalare senza indugio eventuali tagli ritenuti illegali al numero ad accesso gratuito 1515.