Il designer olandese Daan Roosegaarde ha ideato e si appresta a realizzare la “Smog Free Tower”, una struttura in grado di aspirare l’aria, filtrarla dallo smog e immetterla nuovamente nell’ambiente. La vera novità del progetto consiste però nel convertire in piccole “pietre” solide da incastonare, l’inquinamento sottratto all’aria.
La Smog Free Tower è il risultato di un progetto durato tre anni e a settembre la prima torre dovrebbe entrare in funzione a Rotterdam.
La torre crea intorno a sé una bolla con aria fino al 75% più pura: la ripulisce dallo smog e la rimette in circolo grazie a un grande depuratore all’aperto che cattura l’inquinamento e restituisce alla città un ambiente più salubre.
Nello specifico si tratta di un enorme ionizzatore d’aria che oltre a imprigionare lo smog lo trasforma in un gioiello. Le particelle di inquinamento sono compresse in minuscoli cubi da mettere su anelli o gemelli. Ogni cubo contiene lo smog raccolto da 1.000 metri cubi di aria.
Rendere le persone più consapevoli dello smog che le circonda è lo scopo del progetto. La torre, alta circa 7 metri e larga 3,5, non è stata infatti pensata come una soluzione al problema dell’inquinamento ma, come ha chiarito il designer, è stata progettata per offrire un’esperienza sensoriale di un potenziale futuro con aria più pulita. Questa torre può “lavare” fino a 30mila metri cubi all’ora, sfruttando, per funzionare, l’energia eolica.
Anche se è ancora tutta da dimostrare l’efficacia scientifica del progetto, allo studio di Roosegaarde non manca l’inventiva e il designer non è nuovo ad iniziative di riqualificazione urbana. In passato ha lanciato l’idea di una pista ciclabile che di notte diventa fosforescente e quella di segnaletica stradale orizzontale che brilla nel buio, oltre a un progetto di autostrade intelligenti, che si ricaricano di giorno e si illuminano di notte.
(fonte: http://www.repubblica.it)