Aiuto,sto diventando una 'snob'.
Nel senso ralistico e documentato che deriva dal verbo 'snobbare'.
Per mille e una ragione,camuffate tutte dall'anima democratica e popolare che mi è stata soffiata dai primi mesi di vita.
Del resto diventare 'snob' è troppo facile,di questi tempi.
Non misurarsi con l'ignoranza.
Vedere eserciti di povericristi che si arrabattano a difendere territori
inconsistenti e privilegi da due lire(le vecchie lire,quelle di metallo fasullo).
Individuare progetti miopi ed inconsitenti.
Ma soprattutto poveri esseri che starnazzano in pollai stretti.
Eccetera.
Non frequentando piu' la religione,devo capire da sola dove sta l'errore.
L'errore forse sta nell'assenza di'pietas',grande valore dell'individuo adulto.
Diventando degli 'snob' si perde di vista l'opportunita' di essere adulti,data da uno sguardo compassionevole .
Ecco,l'aggettivo'compassionevole' ingarbuglia le carte.
Volevo dire 'lucido'.
E' meglio.
Lo sguardo lucido vede che stiamo tutti sulla stessa barca.
Pero',che noia.