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SNOOPY & FRIENDS - IL FILM DEI PEANUTS di Steve Martino (2015)

Creato il 07 novembre 2015 da Ifilms
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Scritto da Lorenzo Bianchi
Categoria principale: Le nostre recensioni
Categoria: Recensioni film in sala
Pubblicato: 07 Novembre 2015

snoopy and friends

Pur non trattandosi del primo film d’animazione che vede protagonisti Charlie Brown e i Peanuts – il primo, Un bambino di nome Charlie Brown, è del 1969 – è innegabile che la pellicola di Steve Martino (Ortone e il mondo dei Chi, L’Era glaciale 4) fosse attesa al varco da molti: dai fan di Snoopy, dai curiosi, dai bambini. Il risultato finale riesce quasi ad accontentare tutti, con un’attenzione particolare ai più piccoli.

Il regista decide di concentrare la sua attenzione sull’impacciato e sfortunatissimo Charlie Brown, la cui vita viene stravolta dall’arrivo di una nuova bambina, la ragazza dai capelli rossi, di cui si innamora perdutamente e sulla quale cerca in ogni modo di fare colpo, mentre Snoopy prosegue la sua battaglia immaginaria d’aviatore contro il Barone Rosso.

Due storie che si intrecciano ad un ritmo rapido e incalzante, visivamente accattivante, in una sorta di connubio estetico tra l’animazione digitale e il tratto inconfondibile di Schulz, del quale vengono mostrate alcune tavole in sequenze per i nostalgici e di indubbio impatto. Steve Martino presenta tutti i personaggi del celeberrimo mondo di Charlie Brown: da Linus con l’inseparabile coperta al cagnolino Snoopy, dalla sprezzante e vanesia Lucy alla piccola Sally, passando per Schroeder e Woodstock, tutti ben caratterizzati, evocativi, simpatici.

Mancano totalmente gli adulti, come giusto sia, resi quando necessario da una voce indecifrabile e ovattata, una scelta apprezzabile e corretta, in una pellicola che è una sorta di rivisitazione dell’opera originale, dove i drammi esistenziali e filosofici tanto presenti e apprezzati dai più grandi sulla carta stampata sono ridotti al minimo, accentuando l’attenzione sulle sequenze comiche e sul ritmo, in un trionfo di colori che non potrà non piacere ai bambini.

La trama a conti fatti è molto semplice e dalla conclusione moraleggiante e didascalica che nulla ha da dire ai grandi ma che costituisce vero cinema a misura di piccino, con una qualità ormai sempre più rara nei prodotti dedicati al pubblico infantile. E fa niente se la ragazza dai capelli rossi, l’amore impossibile di Charlie Brown e mai mostrato da Schulz, addirittura gli rivolge la parola, e meno male che Snoopy talvolta eccede con la comicità in sequenze da slapstick: tutto vale in questo prodotto delicato e leggero, e non c’è nulla di male se per una volta i grandi possano tornare bambini per divertirsi un po’.

Voto: 2,5


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