Ed eccoci qui. Dopo settimane di puzzle e di cori "Faccela vedé, faccela toccà", alla fine dal nuovo uebsàit Moto Morini si è finalmente mostrata la NUOVA Rebello1200.
Devo dire che ci avevo sperato, nonostante le voci che corrono sugli acquirenti del Marchio non fossero delle più beneauguranti. Un nuovo sito, una nuova moto e un nuovo modo di proporla, sia in merito alla presentazione che in merito alla commercializzazione. Però qualcosa leggendo le interviste sui giornali mi aveva un attimo fatto insospettire; quel modo tutto marketinghese di proporre come fyghe cose che alla fine altro non erano che i limiti dell'operazione ripescaggio di cui stavano parlando... beh... un pochino mi puzzava.
Niente concessionari: chi vuole una Morini ha diritto di andare in fabbrica, a Casalecchio, vedere e toccare con mano. Ok, bello... ma se uno invece che a Modena sta a Siracusa o magari a Bonn? E poi... se l'acquirente ha bisogno di monetizzare un usato... che fa? Aspetta di venderselo in proprio? Bel momento...
E ancora: Morini non è andata all'EICMA e non andrà in nessun altro salone. Sempre per la storia fyga che chi vuol vedere una Morini deve andare a vedersela a Casalecchio.
Ok, tutto bello e grondante passione come il nome della nuova moto: Rebello 1200. Nome evocativo, che crea grandi aspettative. Però... Dio buono, mi son detto con quel po'di accento emiliano che mi ha insegnato Crozza imitando Bersani che poi manco è bolognese... ma perché si deve sempre mettere una maschera alle cose? Avrei apprezzato molto di più che il signor Ruggeromassimo avesse detto "Signori, ci proviamo: i soldi per andare ai saloni non li abbiamo, e tanto meno quelli per tirar su una rete di concessionari o addirittura fare una moto nuova. Proviamo a ripartire con un restailing della moto che c'era e che era ottima... e vediamo cosa succede".
E invece questa "nuova" moto l'hanno chiamata Rebello 1200 e la presentano come nuovo modello, per di più in edizione limitata: correte signori che ce ne sono poche!!!
Dopo averla svelata pezzo per pezzo da dietro un puzzle per quindici giorni, oggi è stata mostrata per intero, e mi è venuto istintivo paragonarla alla "vecchia" ma tuttora validissima Corsaro.