INCIDENTE IN BAVIERA – AGGIORNAMENTO 15:35
Conferenza stampa del Soccorso tedesco – Traduzione di Leda Monza
Il neurochirurgo Michael Petermeyer, arrivato appositamente a Berchtesgaden da Francoforte per questo incidente, in caso di necessità sarebbe disposto a scendere nella cavità per potere operare l’infortunato sul posto. Lo ha reso noto lo stesso Petermeyer nel corso della conferenza stampa di oggi pomeriggio.
A mezzogiorno due squadre italiane sono uscite dalla grotta. Il loro compito era quello di mettere in sicurezza e di rendere agibile la percorrenza nella grotta soprattutto della parte iniziale. Sono stati predisposti gli armi di soccorso, bonificate le aree da massi in bilico e messe in sicurezza le zone dei bivacchi. Questo quanto comunicato durante la conferenza stampa dall’addetto del soccorso tedesco Stefan Schneider.
Il medico austriaco nel frattempo si trova al terzo bivacco dove è atteso tra breve anche l’arrivo del secondo medico al seguito di una squadra italiana. Entrambe i medici supportati dal team italiano proseguiranno la discesa verso l’infortunato. All’esterno una nuova squadra austriaca si sta preparando per entrare in azione.
Il dottor Michael Petermeyer di Francoforte ha spiegato che, stando alle informazioni ricevute, Johann W. avrebbe superato il momento più critico. Si tratterebbe di una lesione traumatica cerebrale e in genere la tumefazione cerebrale è ai valori massimi dopo due-tre giorni. Attualmente questo periodo di pericolo maggiore sarebbe quindi già trascorso.
All’esterno proseguono incessanti i lavori di organizzazione del soccorso e si tengono sotto controllo le previsioni meteo. E’ prevista pioggia nel pomeriggio di oggi e la possibilità rovesci temporaleschi nei giorni seguenti è del 70-80 percento. All’interno della grotta sono comunque già state predisposte delle aree sicure.
NdR: attenzione queste informazioni provengono d siti internet e da traduzioni, questo non è un comunicato ufficiale del CNSAS
Fonte: http://www.chiemgau24.de/news/bayern/schwerverletzter-hoehlenforscher-wartet-riesending-schachtenhoehle-berchtesgaden-seine-rettung-3621024.html