Social media, i nuovi trend per il 2013

Quali sono i principali trend per il 2013 in ambito Social?
Tentando una difficile sintesi tra le diverse posizioni espresse ieri nel corso del panel al termine della Social Media Week Milan (http://socialmediaweek.org/milan/) da alcuni esperti moderati da Gianluca Neri  azzardo questo elenco: video e immagini, secondo schermo (mobile) che diventa primo schermo, abbattimento della divisione tra mondo reale e mondo virtuale, gamificazione, sensori.
Abbastanza differente la classifica stilata dai twittatori che hanno proposto tendenze decisamente più "funny" quali porno e social shopping. Sempre dai twittatori è arrivata in corso d'opera una protesta per l'uso eccessivo di inglesismi, peraltro abbastanza inevitabile quando si trattano questi argomenti.
Ciò di cui personalmente ho sentito la mancanza è stato semmai un approfondimento delle tematiche, forse impossibile nello spazio troppo breve della prevista (e rispettata) ora e mezza: la sensazione infatti è che nell'affollata platea della sala conferenze di Palazzo Reale non tutti fossero così esperti in materia.
Alcuni flash che mi hanno colpito negli interventi:
"Il mondo fisico riprende il controllo sul digitale... Virtuale è ciò che moltiplica le occasioni offerte dal reale" (Adele Savarese, Ninja Marketing).
"Si prevede in futuro una concentrazione di persone ed eventi nelle grandi città e questo avrà riflessi anche sul virtuale" (Massimiliano Ronzitti, Nokia).
"Nel prossimo decennio assisteremo alla nascita di un nuovo ecosistema in cui a decidere i contenuti non saranno le imprese dei media ma i produttori (autori, giornalisti, organizzatori di eventi, associazioni...) sostenuti da finanziatori" (Antonio Pavolini, Telecom Italia). Questa di Pavolini mi sembra una bella ipotesi anche se forse troppo ottimistica, sempre che io abbia ben interpretato il suo pensiero; diversamente me ne scuso in anticipo, invitandolo a chiarire.
"In ambito marketing un evento reale senza social a fare da cassa di risonanza non ha senso di esistere" (Stefania Neirotti, Fiat).
Gaia Berruto di Wired (http://www.wired.it/) ha posto invece l'accento sull'importanza della protezione dei dati. Mi associo, invitando a leggere in proposito un articolo apparso sull'ultimo numero della rivista in cui si racconta quanto è facile farsi craccare le password: roba da non dormirci la notte!
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