"La TV è all'inizio di una profonda ridefinizione delle sue logiche" dichiara David Ghirardello, Presidente dell’associazione, "le modalità di fruizione e i bisogni degli spettatori sono cambiati e con essi anche parte del sistema produttivo. La Social TV è diventata mainstream e ogni programma televisivo non può più prescindere da una strategia digitale che integri un'esperienza web, mobile e su social media".
La rapida evoluzione del settore obbliga gli operatori a un aggiornamento continuo per poter sviluppare progetti e strategie proiettate nel futuro. Al fine di realizzare tutto ciò, l’associazione Social Television si pone come osservatorio e trasversale luogo di confronto, aperto a tutti gli stakeholder nazionali e internazionali appartenenti all’industria della televisione, dei media e della pubblicità. Persone fisiche, enti o aziende e operatori dei settori coinvolti. Un villaggio globale che riunisca e rappresenti tutti coloro che si occupano di gestire e sviluppare contenuti, prodotti e servizi connessi all’ecosistema della Social TV.
La mancanza di un ente super partes ha convinto gli ideatori di Social Television a farsi promotori di questo ambizioso progetto, consapevoli della sua complessità ma guidati dalla volontà di mettere in circolo competenze e idee per creare partecipazione e interazione a livello internazionale.
La Social TV vive di contaminazione, indispensabile per individuare nuove opportunità di sviluppo con metodi e modelli tecnologici condivisi, "capaci di creare esperienze sostenibili e in grado di generare profitto" aggiunge Ghirardello.
Sito di riferimento dell'associazione sarà socialtelevision.it, luogo dedicato alla divulgazione e condivisione di informazioni sul tema. L’attività sarà arricchita da convegni, seminari, corsi di formazione professionale, tavole rotonde e meetup. Parteciperanno agli appuntamenti operatori del settore e professionisti che di volta in volta affronteranno le tematiche da differenti prospettive, approfondendone implicazioni, criticità e potenzialità.
Il primo incontro è fissato per giugno e tratterà di Second Screen, monetizzazione e opportunità per editori e agenzie media; il successivo affronterà invece il tema della Social TV dal punto di vista dello storytelling e della costruzione di format tv nativamente transmediali.
"L’attuale offerta di Second Screen App, le future modalità di engagement del pubblico attivo, la necessità di individuare KPI condivisi e il crescente spostamento di budget pubblicitari destinati ad iniziative multi-piattaforma, che trovano nella convergenza tra Web e TV un modo nuovo ed efficace di ottimizzare e rendere misurabili i propri investimenti, sono solo alcuni degli argomenti che l'associazione Social Television si prefigge di affrontare con i relativi player del settore" precisa Ghirardello.
Social Television: nasce la prima Associazione dedicata alla Social TV
Creato il 01 aprile 2014 da DigitalsatPotrebbero interessarti anche :