Socialisti

di Piero Tieni

In principio fu il Polo delle Libertà, che poi si sciolse e divenne la Casa delle libertà, che successivamente diventò un casino e si tramutò nel Popolo delle Libertà. Ma all’interno proliferavano i futuristi di Fare Futuro e Generazione Italia, sintetizzati dagli invidiosi montezemoliani di Italia Futura. A quel punto decisero lo strappo e fondarono Futuro e Libertà anche se nello schieramento opposto era già presente Sinistra e Libertà. Adesso, giusto per coprire tutto il campo e non farsi mancare niente, nasce Socialismo e Libertà che non è promosso dagli eredi di Nenni o quelli di Saragat, bensì dagli eredi del Duce (quello vero) alla Italo Bocchino. E che male c’è? E non era stato anche Mussolini un giovane Socialista? E il partito Nazista, prima di diventare tale, non fu Nazionalsocialista? E se persino uno come Craxi si dichiarava socialista, vogliamo impedire che anche i finiani si fregino di quell’etichetta? E basta con ‘sta puzza sotto il naso! A molti trinariciuti elettori del Pd viene l’orticaria alle parti intime al solo pensiero di allearsi con pezzi di destra? Ecco qua, la Destra salta a Sinistra e vissero tutti storditi e contenti.