Ci auguriamo di non dovere assistere a dichiarazioni del genere “a Terrasini c’è la mafia come in tutti gli altri paesi” alle quali la classe dirigente politica di questo paese ci ha abituati. Bisogna assolutamente invece prendere coscienza di quanto sta avvenendo nella nostra comunità e far si che la politica, per quello che le riguarda, faccia la sua parte. Sin da ora il gruppo d’Aumale chiede all’ attuale amministrazione comunale, o a quella che verrà, di costituire il comune di Terrasini parte civile nei processi penali che riguarderanno l’operazione di ieri.
Infine, facciamo nostre le parole pronunciate dal presidente siciliano di Confindustria, Ivan Lo Bello: “E’ necessario che la classe politica si doti di codici di autoregolamentazione e dia un segnale forte e chiaro della volontà di emarginare tutti quei soggetti che continuano a colludere”.
Terrasini, 14 dicembre 2010