Capita che dopo un primo scambio di mail generiche, si prenda accordi per un incontro reale di approfondimento.
I nuovi clienti arrivano di rado (soprattutto se non li cerchi) e ci si impegna particolarmente per non farli scappare subito.
Che fare per prepararsi all'incontro?
Ovvio, si cerca su Facebook.
Tana, trovato. Dunque, single, o è gay o è un "marpione". Dalla foto è bruttino, no, non è gay (lo so, è un luogo comune, mi bacchetto da sola).
Mi faccio carina, non si sa mai che sia sensibile al fascino femminile.
Sono sporchi trucchi, ma in tempi di magra ognuno si arrangia come può.
Tanto il cervello poi non lo lascio a casa, lo porto con me.
Io odio socializzare e odio cercare di prendere clienti a tutti i costi, sono della filosofia "chi mi ama mi segua".
Mi sforzo, metto la maschera e vado.
Trovo il posto senza problemi. Entro e mi riceve la segretaria, bruttina, occhi bassi.
Mi dice: il capo ha avuto un imprevisto, è ancora fuori regione. Puoi parlare con me, solo che io non so neanche di cosa dovevate parlare...
Ok, niente panico, se è una di quelle segretarie capaci di rigirarsi il capo, meglio così per me.
Tolgo la maschera, tiro fuori tutto il cervello e inizio a parlare.
...
Possiamo fare così, oppure c'è quest'altra soluzione... bla bla
i costi sono diversi, dipende da ... bla bla
posso fare un'analisi approfondita in base ai vostri reali obiettivi...
E lei: ma io non lo so quali sono i nostri obiettivi.
Fantastico, prendo armi e bagagli e me ne vado.
Chissà se richiameranno!?