“Noi, d'estate che non ci sono molte erbe, cuciniamo la sofegada con i vlita. E' un piatto vegetariano, solo che a nessun cretese passa per la testa di dichiararsi vegetariano. Mangiamo le verdure perchè ci piacciono, sono imprescindibili dalla nostra cultura gastronomica. Appena maturano le zucchine e i peperoni, li tagliamo insieme a qualsiasi altra verdura abbiamo nell'orto per preparare questo stufato di verdure. Inizialmente scaldi l'olio in una casseruola, aggiungi la cipolla e appena sarà diventata lucida unisci le patate tagliate a spicchi e i fagiolini. Dopo che hai aggiunto i fagiolini smetti di girare, metti nella casseruola quello che hai raccolto dall'orto, bamies, peperoni, aglio, pomodoro, melanzane, zucchine. Li lasci stufare un poco, aggiungi i fiori di zucchine, i vlita. Abbiniamo i vlita alle patate e le zucchine perchè un poco allappano. Se ne abbiamo, aggiungiamo qualche lumaca, dopo averla pulita e scottata”.Così descrive un cretese la sofegada nella sua accezione più autentica, più tradizionale, che avrei volentieri riprodotto pari pari se fosse stato possibile, dato che le zucchine o le melanzane o i peperoni o le erbe di un posto mai sono uguali a quelle di un altro.Nell'impossibilità, ecco a mia versione, adattamento dalla rivista “gastronomos” - “la cucina cretese estiva”.
- 2 melanzane lunghe
- 2 zucchine ( ho trovato anche delle gialle e non ho saputo resistere)
- una manciata di piattoni o altri fagiolini
- 2 patate medie
- 1 peperone rosso o giallo o verde
- 1 pomodoro medio maturo
- una manciata di erbette a piacimento
- 1 cipolla tritata
- 1 spicchio di aglio tritato
- 1 tazzina da caffè di passata di pomodoro
- prezzemolo tritato
- basilico tritato
- sale
- 1 peperoncino piccante tritato
- olio evo