Le torinesi guidate da Maria Grazia Barberis hanno invece ipotecato la finale allungando sul 2-0 al termine delle prime due sfide. Un calo di concentrazione nel terzo incontro ha permesso alle romagnole di dimezzare lo svantaggio, recuperando da 0-6 a 7-6. Nella quarta partita è arrivato il sigillo, con un secco 9-5. “Nonostante il secondo posto alle spalle di Bussolengo, Forlì era la squadra con i migliori battitori del suo raggruppamento, pronte a punire ogni nostro calo” ha spiegato il coach del Rhibo La Loggia dopo gara 4, “ma in ogni caso siamo riuscite a portare a casa la serie e a procurarci la chance di difendere il titolo dell’anno scorso”.
“Il traguardo raggiunto della finale è la dimostrazione della validità del nostro progetto” continua Maria Grazia Barberis, “siamo un team giovane e ambizioso, che lavora con intensità e costanza. Per vincere dovremo continuare ad allenarci così, mettere a posto gli ultimi dettagli e dare il cento per cento sul terreno di gioco”. Per una parte della finale le loggesi dovranno fare a meno della lanciatrice Michela Musitelli, che verrà operata al ginocchio il 9 luglio. “Sarò in campo nelle prime due sfide” racconta, “peccato per le altre, vorrà dire che le mie compagne vinceranno anche per me. Bussolengo è una formazione difficile da affrontare, saranno match equilibrati, non c’è un favorito”.
Dopo i primi due incontri casalinghi di domani, nel prossimo fine settimana il Rhibo La Loggia sarà di scena in trasferta per la terza partita e per le altre due eventuali. A caccia di un nuovo tricolore, per chiudere con il punto esclamativo una nuova stagione vissuta da protagonista.