La Loggia Softball Club-Foto Diego-Barbieri
La regular season è ormai arrivata al giro di boa per il Rhibo La Loggia Softball, che stasera a partire dalle 18 affronterà i Caronno Rheavendors nell’11esima e nella 12esima giornata della stagione regolare, le prime due del girone di ritorno. Le biancoviola campionesse d’Italia in carica guidano la classifica del gruppo A di ISL con 7 vittorie e 3 sconfitte, seguite da Bollate (finalista della passata stagione) che però deve recuperare una partita. Le torinesi tracciano un primo bilancio del campionato, fin qui soddisfacente ma con ulteriori margini di miglioramento: “possiamo far meglio” afferma coach Maria Grazia Barberis, “ma nelle prime uscite le nostre prestazioni sono state condizionate dagli infortuni. Fortunatamente adesso stiamo recuperando la forma migliore e le ragazze arrivate quest’estate si sono integrate senza problemi nel gruppo storico del team. Oggi ci aspetta un bella partita; all’andata è finita 1-1, per conquistare due vittorie dovremo semplicemente giocare come sappiamo”. “È un torneo diverso rispetto a quello dello scorso anno” spiega il capitano Sara Avanzi, “è più breve, visti gli impegni della nazionale, e giocano meno straniere, di conseguenza le atlete italiane hanno maggior peso nelle squadre e i vivai sono stimolati a sfornare nuovi talenti. Siamo in testa quindi siamo soddisfatte, ma sappiamo che sarà un percorso impegnativo”.
Un cammino verso la conferma dello scudetto, in cui il Rhibo La Loggia dovrà anche pensare alla Coppa Italia e alla Coppa dei Campioni, la prima nella storia del club, in programma nella prima settimana di settembre a Torre San Patrizio (Marche). “Partecipare al massimo torneo continentale è il coronamento di un lavoro cominciato nel 1970, anno in cui è nata questa società” dichiara il presidente Giorgio Buonaguro, “non ci poniamo obiettivi particolari ma continuiamo a pensare a una partita per volta”. “Siamo all’esordio in questa manifestazione” gli fa eco l’allenatrice, “e tra di noi c’è grande entusiasmo; lotteremo come sempre, contro le migliori formazioni europee”.
Impegnate su tre fronti, le torinesi sognano di ripetere il trionfo del 2013. “Una stagione da sogno” racconta il capitano, “siamo partite in sordina ma l’ascesa è stata inarrestabile. La finale contro Bollate, una compagine con un grande palmares, è stata una lotta serrata, ma alla fine ci ha premiate. Avevo già vinto uno scudetto, nel 2008 a Forlì, ma quello della scorsa stagione ha un sapore ancora più dolce”. “Il successo è stato il premio per il lavoro e l’unione di squadra, che ci ha permesso di superare ogni difficoltà e di moltiplicare le energie per allenarci con più intensità” è il pensiero della lanciatrice Elisa Brandino, “ci ha aiutato anche l’euforia de La Loggia, che vive da sempre attorno a noi e ci sostiene”.
“Il paese ha accolto lo scudetto come un successo personale e ogni abitante ha festeggiato come se avesse vinto lui” conclude il presidente, “ripetere la magia dell’anno scorso sarà difficile ma ci proveremo anche per la gente”.