Accanto, frutto di un passaggio casuale davanti al banco del pesce, avevo momentaneamente adagiato quei tenerissimi filetti di sogliola. Li adoro. Insieme alla platessa rappresentano la soddisfazione del desiderio di semplicità. Saltati in padella, appena infarinati, da assaporare in una crosticina croccante e sfiziosa. Poco più a destra, sul ripiano inferiore, delle fresche e intense foglie di spinacio. Macchia verde su macchia verde, appena accanto alla rucola (che di questi tempi non manca mai nel mio frigo). E' stato un attimo: fragola, sogliola, spinaci, rucola e i miei immancabili pistacchi. Ci provo? Ci ho provato. La nota piccante ha dato il suo tocco prezioso e il piatto si è presto materializzato davanti ai miei occhi.
Spesa intelligente o neurone reattivo poco fa, il risultato ha assolutamente premiato l'impegno!
Ingredienti
100 g di filetti di sogliola
10 g di pistacchi tostati non salati
150 g di fragole
1/2 bicchiere di vino rosso
5 cespi di spinaci freschi
1 mazzetto di rucola
1 cucchiaio di farina di riso impalpabile
sale
olio evo
peperoncino a piacere
Mettete a bagno spinaci e rucola. Pulite bene i pistacchi e tritateli. Mescolateli alla farina di riso e stendete tutto su un fglio di carta assorbente. Sciacquate i filetti di sogliola, asciugateli e impanateli nel composto appena preparato.
Lavate e asciugate la rucola. Versatela in un bicchierone e unitevi gli spinaci ben sgocciolati. Passate tutto con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
Spegnete il fuoco sotto le sogliole e impiattate.
Servite i filetti con la cremina di spinaci e godetene i contrasti.
Forse non avrò superato i timori che nascono davanti ad un cesto di fragole, ma questo piatto mi ha donato un grande sorriso.