16.05.2015, ore 17:00
Ne avevamo parlato giusto un mese fa partendo proprio dalla citazione dello slogan ispiratore del TEDx: Think BIG – Otto minuti per raccontare cosa vuol dire “innovazione”.
Ma non fermiamoci qui, pensiamo in grande come vuole il motto del TEDx, e chiediamoci se li raggiungeremo mai questi pianeti. L’Uomo, con gli aerei prima e con le sonde spaziali poi, ha superato, in meno di 100 anni, velocità che erano impensabili e inimmaginabili all’inizio del secolo scorso. Chi ci dice quindi che tra altrettante rivoluzioni terrestri non potremmo arrivare a costruire sonde in grado di raggiungere per lo meno le stelle più vicine al Sole? E a visitare quindi i pianeti che orbitano loro attorno?
Come possiamo fare per raggiungere lo scopo? Beh innanzitutto dobbiamo continuare a sognare, a pensare in grande, a desiderare di superare i nostri limiti attuali. Senza questa disposizione d’animo nessuna civiltà per quanto progredita può evolvere.
L’Astronomia ha aperto l’evento ma oltre a Ragazzoni, sabato si sono esibiti altri 16 speaker d’eccezione coinvolgendo il pubblico sui temi della tecnologia, dell’urbanistica, dell’economia e del mondo digitale, dando vita a un evento di alto livello culturale ricco di stimoli interdisciplinari e artistici. I talk hanno spaziato ampiamente, dalla musica alle tecnologie digitali. La pianista Leonora Armellini, giovanissimo talento padovano, e Bruno Zamborlin, che cattura le vibrazioni di oggetti d’uso quotidiano trasformandole in musica, ci hanno proposto la loro interpretazione musicale del concetto di innovazione.
La scienza ci ha portato non solo verso i mondi alieni ma anche in quello delle piante con il progetto della biologa Barbara Mazzolai, un robot “plantoide”. Si sono affrontati anche i temi dell’urbanistica con Charles Landry, che ci ha spiegato come i centri urbani possano esprimere creatività. “Think BIG” vuol dire anche aver il coraggio di lasciare una vita tranquilla per seguire la passione dell’alpinismo, come ci ha testimoniato Alessandro Baù, o sfruttare il proprio talento umoristico per far sorridere chi ha subito una calamità, come ha fatto Andrea Pellizzari nella sua missione ad Haiti.
Si sono affrontate anche tematiche molto attuali, dal trovare una possibile soluzione alla disoccupazione giovanile con Michele Bonfiglioli, amministratore delegato dell’omonima azienda, al sottolineare quanto i valori delle persone all’interno di una realtà aziendale siano di fondamentale importanza, con Massimiliano Franz, specialista in marketing per Carraro Group. Con Adolfo Guzzini, fondatore di iGuzzini società leader di mercato nel settore dell’illuminazione, si è parlato di luce e di come essa sia fonte di innovazione sociale.
L’evento ha dato anche ampio spazio all’espressione artistica attraverso la performance messa in scena dal team guidato da Giorgio Chinea, il Direttore Artistico dell’evento 2015. I loggiati nord e sud del Palazzo della Ragione sono stati riaperti per ospitare un doppio Tableau Vivant ispirato alla Scuola di Francesco Squarcione, pittore e collezionista padovano. Insomma un evento a 360 gradi che anche quest’anno si è rivelato di grande successo con un pubblico giovane, attento, curioso e affamato di positività. Perché è sempre e solo cercando di realizzare i propri sogni, magari piccoli e a misura di ciascuno di noi, che si può uscire dall’immobilità.
Fonte: Media INAF | Scritto da Caterina Boccato