A momenti andava bene, riuscivo a estraniarmi abbastanza da non notare le persone intorno.
A momenti no, le vedevo e mi si seccava la gola.
Le persone di solito non lo fanno, non si siedono sui tappeti, in una libreria a leggere libretti ai bambini. Lo fanno a casa, nella pace delle pareti domestiche.
Perchè a me è venuta l'idea di farlo li? Ecco bella domanda.
Perchè non farlo?
La motivazione principale, quella che ha mosso tutto è stata che mi pagavano, e in libri pure.... che diciamolo, per una che vive con un libro in mano da quando ha 8 anni è una gran cosa.
E poi, cosa non trascurabile, mi piace.
Mi piace leggere le storie ai bambini, mi piace raccontarle, inventarle e commentarle.
Mi piacciono le manine paffute che toccano i disegni, gli occhi sgranati dalla meraviglia, le risate per le cose buffe, i sospiri nei momenti un po' tesi.
Mi piace quando una voce sola, composta da tante corde vocali diverse risponde a una domanda.
Mi piace stare li seduta con loro, ogni storia è un mondo che si apre.
Un po' meno mi piacciono le mamme, li che mi guardano, ma è una cosa mia, che devo mettermi via, lo faccio anch'io quando qualcuno racconta storie, lo faccio perchè mi piace, mi piace sentire il timbro di voce che cambia, mi piace il silenzio, mi piacciono gli sguardi complici....
Ma io mi blocco, mi manca il respiro e mi viene da balbettare, perchè invece che leggere penso a quello che dico, e penso se lo sto dicendo bene, e penso se ho sbagliato qualcosa.
Perchè lo faccio? perchè mi piace, e perchè lo so, e lo posso fare. Adesso. Intanto. Finchè non trovo cosa so fare.
Ecco, no forse sarebbe anche arrivato il momento di trovarmi un lavoro, così la smetterei con le seghe mentali. Con i progetti, con le "cose in ballo", a volte sono gasata, ho 1000 opportunità da cogliere, altre volte, tante, mi sento solo un'illusa, che cosa vorrei fare? Forse dovrei fermarmi. Ho più di quello che avrei mai sperato Una casa tutta nostra (certo piccola, e con un mutuo he dura una vita... ma nostra), ho L. che mi ama, mi sopporta e mi protegge, ho 2 bambini, che solo loro, sono tanto, tutto. Potrei fermarmi, cosa mi da il diritto di pensare che si sia altro?
Sono sogni, sono progetti, ma non sono cose reali.
Forse dovrei lasciare tutto. E tornare dietro a una scrivania a rispondere al telefono Quello era reale.