Due culi. O meglio due chiappe a sinistra e due chiappe a destra. Di tre-quarti. Due chiappe indossano gli occhiali e leggono i quiz con la voce di Mike Bongiorno. L’altro culo risponde: “Prrrrr – Prrrrrrr”-16-Mi ritrovo in cucina con mia madre e due molesti ospiti. Uno, grossissimo, chiede dov’è il freezer. L’altro, un po’ schizzato, mi mostra i disegni che ha fatto per illustrare la sua tragica infanzia. Spesso il cielo e la terra sono capovolti, le parole scritte nei "fumetti" sono verticali e le lettere che le compongono sono al contrario. Gli dico che secondo me “non è mai riuscito in realtà ad affrontare con lucidità i suoi problemi”. E dicendolo gli sottraggo un disegno che mi sembra particolarmente significativo e probante, cosa di cui potrò servirmi contro di lui. Al che costui si incacchia parecchio, si fa minaccioso. In qualche modo riesco a mandarlo fuori. Guardo quello grosso e dico a mia mamma: “se pesassi 90 chili sarebbe meglio”. Alludendo al fatto che lo prenderei di peso e lo caccerei fuori dal balcone. Mia mamma annuisce. Lui nota una pinzetta, che chiama mandolina e dice che è molto utile. Io gli dico che veramente non si chiama mandolina. Lui dice di sì, e che è utile per le monetine. Io: “beh, al massimo per i francobolli”. Lui dice: “no, per le monetine.” “Vabbè, sarà utile per le monetine, ma soprattutto per i francobolli.” Alla fine gli dico: “Guarda, facciamo così: noi non t’abbiamo visto, tu torni a casa e facciamo tutti finta di niente”. Lui fa per andarsene, ma io penso: eh, no. E dico: “Noi non ci dimentichiamo di te, invece.” Lui allora esita, ma poi prende una decisione e se ne va.
Due culi. O meglio due chiappe a sinistra e due chiappe a destra. Di tre-quarti. Due chiappe indossano gli occhiali e leggono i quiz con la voce di Mike Bongiorno. L’altro culo risponde: “Prrrrr – Prrrrrrr”-16-Mi ritrovo in cucina con mia madre e due molesti ospiti. Uno, grossissimo, chiede dov’è il freezer. L’altro, un po’ schizzato, mi mostra i disegni che ha fatto per illustrare la sua tragica infanzia. Spesso il cielo e la terra sono capovolti, le parole scritte nei "fumetti" sono verticali e le lettere che le compongono sono al contrario. Gli dico che secondo me “non è mai riuscito in realtà ad affrontare con lucidità i suoi problemi”. E dicendolo gli sottraggo un disegno che mi sembra particolarmente significativo e probante, cosa di cui potrò servirmi contro di lui. Al che costui si incacchia parecchio, si fa minaccioso. In qualche modo riesco a mandarlo fuori. Guardo quello grosso e dico a mia mamma: “se pesassi 90 chili sarebbe meglio”. Alludendo al fatto che lo prenderei di peso e lo caccerei fuori dal balcone. Mia mamma annuisce. Lui nota una pinzetta, che chiama mandolina e dice che è molto utile. Io gli dico che veramente non si chiama mandolina. Lui dice di sì, e che è utile per le monetine. Io: “beh, al massimo per i francobolli”. Lui dice: “no, per le monetine.” “Vabbè, sarà utile per le monetine, ma soprattutto per i francobolli.” Alla fine gli dico: “Guarda, facciamo così: noi non t’abbiamo visto, tu torni a casa e facciamo tutti finta di niente”. Lui fa per andarsene, ma io penso: eh, no. E dico: “Noi non ci dimentichiamo di te, invece.” Lui allora esita, ma poi prende una decisione e se ne va.
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