"Sogni sott'acqua": un meraviglioso viaggio a colori

Creato il 01 ottobre 2012 da Franci

Meravigliosa vero?
Questa è una delle molte foto scattate dall'artista giapponese Akyiyoshi Ito che oggi ho potuto ammirare al Museo Nazionale Alinari della fotografia di Firenze.Una mostra che mi ha portato tra le bellezze marine,facendomi conoscere nuovi pesci,tra cui il pesce farfalla,il pesce leone,il pesce dal grande occhio,il pesce falco,e a perdermi nei ritratti unici di quest'artista.

Le stampe potrebbero sembrare ritoccate,visto i colori così vividi ed eccezionali,ma invece è la luce che disegna le forme e la natura.La collezione immortala le barriere coralline di tutto il mondo: i due scatti che mi hanno colpito di più rappresentano rispettivamente un corallo rosso con in primo piano un granchio dai colori stupendi e i fondali marini dove l'unica presenza è il sub,immortalato in un momento in cui la sua unica compagnia sembra il mare dal color blu brillante.
L'artista, figlio d’arte, ha iniziato la sua originale attività di fotografo circa 40 anni fa addentrandosi tra le bellezze naturali dei fondali marini a lui vicini, nell’arcipelago di Okinawa nel sud del Giappone, nell’intento di coniugare la sensibilità estetica e la pratica artistica con un messaggio chiaro che ponesse al centro la magnifica essenza della natura e la sua salvaguardia. Da un’intensa passione per il mare e il mondo sottomarino, infatti, nascono le sue fotografie che ritraggono i mari del Giappone, delle Filippine, delle Hawaii, la barriera corallina australiana, i fondali delle Maldive, il mar Rosso e, più in generale, tutti quei luoghi in cui è riuscito a catturare la bellezza degli incredibili ecosistemi marini.“Mi sono ripromesso di adorare la natura, di lasciarmi emozionare dalla bellezza della vita divenendo un interprete dello splendore sotto le onde e un evangelista della bellezza, di manifestare continuamente la sua essenza attraverso il mezzo artistico della fotografia. Coloro che hanno avuto modo di vedere la vera bellezza della natura non possono che mettersi al servizio di essa e continuare a creare lavori che portino il suo messaggio al mondo”Ambasciatore ad honorem dell’isola di Chura, archipelago di Okinawa e membro del “World Wildlife Fund”, nell’arco della sua carriere Akyoshi Ito si è dedicato molto anche all’educazione infantile ed importante è stato il suo contributo in merito. Ha pubblicato molti libri e saggi ed è stato direttore di diversi istituti e scuole di formazione del Giappone orientale.Sogni,perchè sembra impossibile che esistano davvero dei spettacoli mozzafiato come questi e sembra di vivere in un meraviglioso sogno,e invece è tutto vero!!Una mostra che si potrà visitare fino al 14 Ottobre.Ma oltre a questa fantastica mostra il museo ha un suo percorso espositivo che ripercorre la storia della fotografia davvero interessante,quindi dai colori si passa al bianco al nero.

Sette percorsi: le origini della fotografia; l'età d'oro della fotografia; l'avvento delle avanguardie; immagini in trasparenza; la fotografia custodita: gli album fotografici; passo dopo passo: apparecchi fotografici dal 1839 al 2000; e intorno alla fotografia.Il percorso può essere visitato anche dai non vedenti, perchè sono presenti tavole tattili e scritte in braille.Mi sono piaciuti tantissimo i negativi che rappresentavano il Duomo di Milano o uomini e donne d'epoca passata,perchè,soprattutto il Duomo, trasmettevano l'illusione di spettralità e di fantasmi; e poi nella fotografia custodita,oltre a scoprire quanto erano enormi e maestosi gli album di una volta,sono rimasta colpita da una serie di negativi rappresentanti una donna che erano state messe per terra,stile passerella: strepitose!!Come souvenir ho preso 2 cartoline: una che potete vedere anche voi con il corallo rosa e una dove c'è il pesce dall'occhio grande...sono già in bella mostra nella mia camera :)Infine,insieme alla mia amica Sara,anche lei bravissima fotografa,che mi ha fatto conoscere questo evento,abbiamo lasciato un segno del nostro passaggio,scrivendo un piccolo pensiero.Quindi,se passate da Firenze,vi consiglio di fare un salto anche a visitare questo museo :)http://www.alinarifondazione.it

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