Dopo 5 album tutti in crescendo e la colonna sonora realizzata per l’ottimo L’autre monde (film ancora inedito da noi, ma non è certo cosa sorprendente), attendevo il sesto dei francesi M83 come il nuovo Avvento e i due mi hanno non solo accontentato, ma sono andati persino oooltre realizzando un doppio album monumentale. Cazzo, che botta. Che botta, cazzo!
L’intro con il featuring di quell’altra mia paladina che risponde al Sacro nome di Zola Jesus è l’anticipazione della grandezza, che esplode in tutto il suo splendore con il primo singolo Midnight City, un pezzo che manda in orbita, accompagnato da un video fresco fresco molto piccoli X-Men crescono.
Un trip che scivola incantato per tutto il tempo, fino a uno spettacolare finale che ci risveglia e ci riporta alla realtà, con la musica che con un coup de théâtre letteralmente svanisce nel nulla.
Che gruppo, anzi che duo, che musica, che album. E se non ascolti il secondo cd godi solo a metà. (voto 8/10)