Il giorno dopo, nel mezzo di una giornata fitta d'impegni, dimentica delle macabre produzioni oniriche lasciate tra le lenzuola, trovo il tempo per fare una lavatrice, Apro il cestello, e mentre mi accingo ad estrarre il groviglio di lenzuola umide, appoggio una mano al lavello che mi sta a fianco. Non mi rendo nemmeno conto di cosa stia succedendo quando una scossa fortissima sale svelta dal braccio fino alle clavicole. E' un attimo. Ma riesco a staccarmi. Caccio un urlo, di quelli vagamente soffocati da un pericolo scampato. Guardo attonita la lavatrice mentre mi massaggio il braccio destro. La mia mente, alla stessa velocità dell'elettricità che poco prima mi aveva persorso il braccio, corre alla notte precedente, a quel sogno. Non che io abbia mai creduto ai sogni premonitori, ma in alcune circostanze, viene realmente da dubitare del fatto che i sensi siano solamente cinque.
Il giorno dopo, nel mezzo di una giornata fitta d'impegni, dimentica delle macabre produzioni oniriche lasciate tra le lenzuola, trovo il tempo per fare una lavatrice, Apro il cestello, e mentre mi accingo ad estrarre il groviglio di lenzuola umide, appoggio una mano al lavello che mi sta a fianco. Non mi rendo nemmeno conto di cosa stia succedendo quando una scossa fortissima sale svelta dal braccio fino alle clavicole. E' un attimo. Ma riesco a staccarmi. Caccio un urlo, di quelli vagamente soffocati da un pericolo scampato. Guardo attonita la lavatrice mentre mi massaggio il braccio destro. La mia mente, alla stessa velocità dell'elettricità che poco prima mi aveva persorso il braccio, corre alla notte precedente, a quel sogno. Non che io abbia mai creduto ai sogni premonitori, ma in alcune circostanze, viene realmente da dubitare del fatto che i sensi siano solamente cinque.
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