(foto di Aleksandr Rodčenko, 1891-1956)
Un kimono aderente
mentre tutti portavamo occhi azzurri, trasparenti
mi serviva del thè:
sembravamo in Cina,
ma c’era odore d’Italia
da qualche parte su un muro
un simbolo antico
-
e poi i suoi inviti,
a rinunciare al secondo
per onorare il morto
(quale poi, non saprei dire).