ex calciatoreAndreas Brehme
Sol Campbell: quando l’ex calciatore diventa ancora più ricco
C’è però un caso recente che racconta una storia del tutto inversa. Con abilità e programmazione l’ex calciatore riesce a diventare ancora più ricco ed è in grado di far fruttare al massimo i propri investimenti. Sol Campbell, ex capitano della nazionale inglese oggi 40enne, ce l’ha fatta e lo ha raccontato al The Sunday Times. Come ha fatto? Lo ha raccontato lui stesso in maniera semplice, in sostanza ha fatto fruttare alcune proprietà immobiliari, reinvestendo e sacrificando alcuni beni di lusso ormai divenuti superflui: come diventare più ricco con la strategia giusta, il succo del discorso. Ma c’è dell’altro, non fermiamoci qui.
«I miei guadagni provengono dal mio portafoglio di proprietà e dal lavoro di allenatore (con Arsenal e West Ham), ma l’anno scorso ho messo tutti i miei soldi nel settore del mobile; per trovare un negozio, pagarlo e ristrutturarlo, ho dovuto vendere la mia Ferrari 599 GTB».
Un caso virtuoso, senza discorsi spiccioli, reinventarsi allora si può, basta saper collocare nel modo giusto le priorità quando si decide di reinvestire quanto guadagnato o accumulato nel corso della carriera di calciatore.
«Io vivo in un attico a Chelsea. Ho anche un’altra casa nella zona, l’ho appena messa sul mercato per 25 milioni di sterline. Oltre a quella, possiedo degli immobili commerciali a Knightsbridge e Chelsea. Ho ipoteche su di essi. Ho perso dei soldi quando ho guardato al di fuori di Londra… Non ho potuto preoccuparmi di aspettare di recuperare il prezzo (di alcune case, ndr) così ho ridotto le mie perdite e ho comunque deciso di venderle; per circa 300.000 £ meno di quanto avevo pagato».
Uno spiccato spirito imprenditoriale che sicuramente non appartiene a tutti. O ce l’hai o non ce l’hai. Ho parlato con alcune persone anche di serie A che si sono trovate in grande difficoltà dopo aver smesso di giocare; non tutti guadagnano durante una carriera quanto Sol Campbell.
Sol Campbell iniziò a investire a 19 anni
Che ha anche spiegato quando siano iniziati i suoi investimenti, non per fare baldoria con gli amichetti di quartiere ma pensando a un futuro più solido. Lo ha fatto molto (molto) presto:
«Ho comprato la mia prima casa quando avevo appena 19. È stato a Woodford Green, nord-est di Londra. Mi è costata circa £ 160.000 e l’ho rivenduta per circa £ 250.000».
Va bene, ma quale è stato il lavoro più redditizio nella carriera di Sol Campbell?
«Quello del calciatore, ma le proprietà vengono subito dopo. Se vendessi tutte le mie proprietà oggi, guadagnerei molto di più di quanto sia mai riuscito a fare col calcio».
Questo è quanto, ma il segreto (se così si può chiamare) del successo del post-carriera dell’ex giocatore dell’Arsenal è concentrato tutto in questa parte del discorso:
«Il mio miglior investimento è stato quello su me stesso. Sono un imprenditore che prende rischi intelligenti. Qual è la lezione più importante che ho imparato dai soldi? Usa la testa, ottieni tutte le informazioni necessarie, poi vai con il tuo istinto».
Avessero tutti i calciatori quello di Sol Campbell…