Può capitare, delle volte, che qualcuno ti stia beatamente sulle palle (per dirla alla moda di Oxford). Esiste, ed esisterà sempre, quella persona che non puoi vedere, il cui solo tono di voce provoca in voi orticaria, fastidio, pizzichi di milioni di zanzare.
Qualsiasi atteggiamento di quella persona ti darà sui nervi: può aver fatto la battuta più bella e spiritosa del millennio, voi non riderete mai; può aver cucinato la miglior carbonara che sia mai stata cucinata nel creato, ma per voi ci sarà sempre un pizzico di sale in più che la rende quasi immangiabile; può aver scritto in maniera divina un post su un qualsiasi blog di provincia, ma non riuscirete, neanche sforzandovi, ad apprezzarlo.
Ma state tranquilli, credete a me, arriverà il giorno in cui quella persona farà qualcosa che riuscirà a far vibrare dentro di voi il giusto campanello, la scintilla necessaria per riuscire ad apprezzarla e ricredere le vostre convinzioni, anche se vanno avanti da quasi ventotto anni.
Con questo non voglio dire che mi sta sulle palle qualcuno (per dirla alla moda di Oxford), ma solo che finalmente sto iniziando a ricredermi su Bruce Springsteen. Tutto qui.