Un autentico prodigio tecnologico, con un’apertura alare di 63 metri, appena superiore a quella di un Airbus A380, il più grande aereo di linea nel mondo.
Tutte e due le ali sono ricoperte da 17.248 celle solari, mentre la parte inferiore contiene un insieme di accumulatori litio-polimero, oltre a un motore da 10 cavalli e a un’elica a due pale.
Si tratta di un’impresa unica, che segue il “coast to coast” degli Stati Uniti compiuto nel 2013.
I tempi stimati sono intorno ai 5 mesi, durante i quali Piccard si alternerà alla guida del velivolo con Andre Borshberg per percorrere i 35mila chilometri previsti dal viaggio.
Come riportato sul sito web del progetto, “Solar Impulse vuole mobilitare l’entusiasmo del pubblico a favore di tecnologie che permetteranno diminuito la dipendenza dai combustibili fossili, e indurre emozioni positive sulle energie rinnovabili”.
Il volo farà scalo in India, Myanmar e Cina prima di affrontare il tratto più impegnativo rappresentato dalla traversata dell’Oceano Pacifico per raggiungere gli Stati Uniti. Da lì l’aereo raggiungerà l’Europa meridionale per fare ritorno ad Abu Dhabi.
“I miracoli possono essere raggiunti grazie a fonti rinnovabili come l’energia solare”, ha affermato prima della partenza Piccard. “E noi vogliamo dimostrare di poter volare giorno e notte in un aereo senza una goccia di carburante”.
[foto da solarimpulse.com]