SolarBeat: il suono dell’Universo

Chissà cosa vedono gli astronauti da lassù. E ancora, chissà se esiste una galassia da dove è possibile osservare il moto armonico di pianeti e satelliti intenti a completare la loro danza vibrando su frequenze diverse.
Nell’attesa di compiere il viaggio dei viaggi, c’è chi, come lo studio Whitevinyl Design, ne ha ricreato in grafica una possibile interpretazione.
Lo scopo? Ricordarci che, ovunque andiamo, siamo solo una piccolissima particella del tutto.
Consoliamoci, però, perché ogni nostro singolo spostamento è un tassello fondamentale a comporre il suono dell’Universo, che non può che essere una musica perfetta.