E non solo, perché il trend sembra essere in forte crescita anche per il futuro per il quale si prevede di raggiungere l’1,2 GW entro il 2016.
“I fornitori di CPV sono costretti a ridurre continuamente i costi al fine di competere con i prezzi in rapida diminuzione dei sistemi fotovoltaici tradizionali e la tecnologia è ancora relativamente nuova e affronta questioni di bancabilità. Nonostante ciò, il comparto ha compiuto significativi progressi nel mercato USA, che detiene oggi una quota del 13%”, ha commentato Jemma Davies, uno degli autori del rapporto.
Secondo gli analisti gli impianti a concentrazione dovrebbero conquistare una fetta del 18% sul proprio mercato di riferimento entro il 2016, soprattutto sotto la spinta dei sistemi “low concentration”.
I mercati più interessanti, stando a quanto riportato dallo studio, saranno gli Stati Uniti, l’America Centrale, il Medio Oriente e l’Africa.
(foto da pv-tech.org]