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Solare termodinamico: intesa Anest e Legambiente su sviluppo progetti in Italia

Creato il 08 maggio 2014 da Ecoseven @EcoEcologia

I progetti sul solare termodinamico in Italia verranno promossi ed incentivati grazie al protocollo di intesa siglato ieri da Anest e Legambiente

Solare termodinamico: intesa Anest e Legambiente su sviluppo progetti in Italia

Promuovere il solare termodinamico in Italia, E’ questo, in sintesi, l’obiettivo del protocollo di intesa siglato ieri da Anest (Associazione nazionale energia solare termodinamica) e Legambiente, con l’obiettivo di garantire agli attori locali che i progetti vengano portati avanti nel rispetto del territorio.

L'energia solare termodinamica (o Csp, ovvero Concentrated Solar Power) rappresenta infatti, una tecnologia con importanti prospettive di sviluppo in Italia, perché può anche consentire lo storage termico e quindi di produrre elettricità anche in assenza di sole e contribuire al controllo della produzione elettrica da immettere in rete. Secondo Gianluigi Angelantoni, presidente di Anest - ‘La firma di questo accordo con Legambiente vuole essere un segnale forte per quei territori dove sono previsti nuovi progetti di impianti che utilizzano la tecnologia del solare termodinamico. Impianti a fonte rinnovabile – prosegue Angelantoni – previsti dalla normativa nazionale, che però possono trovare per la loro dimensione e innovazione opposizione locale. L'accordo con Legambiente significa per noi presentarci nei contesti interessati a fianco di una delle più importanti associazioni ambientaliste italiane, e auspichiamo che, accanto a un processo di informazione trasparente e capillare, questo possa essere una garanzia per i cittadini che vi abitano’.

Nella promozione del solare temodinamico, il protocollo d’intesa Anest – Legambiente si prefigge in particolare di individuare delle aree idonee dove potranno sorgere i nuovi impianti (escluse aree ambientalmente sensibili, agricole di pregio o interessate da insediamenti abitativi). Inoltre, attraverso studi sull'impatto ambientale dei progetti, l’accordo prevede di attuare delle ‘misure compensative’ alle sottrazioni di territorio per l’installazione degli impianti, oltre che a svolgere delle azioni di informazione e comunicazione costante con i cittadini.

(ml)

08-05-2014

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