Il Primit (Programma per la Riforma Monetaria Italiana) che si occupa da qualche anno di organizzare eventi di divulgazione pubblica sul valore del denaro e su come questo viene utilizzato nei meccanismi economici finanziari, ha deciso di abbinare le sue campagne all’iniziativa Soldi D’artista.
Il presidente del Primit, Sandro Pascucci, durante il suo intervento alla mostra il Dogma del Debito, (per vedere tutte le opere del Dogma del debito Clicca qui) dell’associazione Spazio Instabile di Vittoria (RG), ospitata a Spazio Tadini a settembre, ha espresso il suo entusiasmo nel coinvolgere l’arte sul tema del concetto di valore e denaro.
“L’arte è il cibo dell’anima, ma in questa perenne crisi in cui sempre a più persone manca il cibo per lo stomaco è conseguenza “naturale” sfrondare ciò che è ritenuto superfluo, o giudicato inutile, come potrebbe essere l’arte appunto. …- ha dichiarato Pascucci -……Ci siamo abbrutiti, ci stiamo abbrutendo. Nessuno scommette più sulla crescita, si tirano i remi in barca, si va sul sicuro. I fabbisogni di oggi sono, devono essere, di immediato appagamento… Il Sistema Debito lo ha stroncato alle radici. No Money No Art . La moneta debito, l’algoritmo imperante, la tela di fondo di IGB è imbattibile. E’ riuscita laddove neanche la guerra ha potuto. ….. Che farai, allora, artista? L’artista ha un linguaggio formidabile: parla all’animo della persona. …Se si vuole una “opera d’arte” è perché quella ci parla, dentro. ….Quindi è ora che l’artista parli alle masse, fornisca loro un messaggio semplice, diretto, chiaro, senza possibilità di incomprensioni. Il Mondo è alle strette, strangolato dal Sistema Monetario”.
L’associazione Primit ha nei suoi progetti un tour in diverse piazze d’Italia con un camper. I Soldi d’artista diventeranno pertanto uno strumento artistico e tangibile di come funziona il concetto di valore, ma anche un modo per sostenere l’arte e la cultura così come lo sono le mele per la ricerca scientifica. Spazio Tadini ritiene che il progetto di diffondere una maggiore consapevolezza sui meccanismi che sottendono il sistema finanziario e stimolare un maggior senso critico nei confronti di questo sistema economico sia importante.
I proventi dei Soldi d’artista saranno devoluti in parti uguali ad artisti e associazioni coinvolte nel progetto (in questo caso Spazio Tadini, Primit e Spazio Instabile per le opere dei loro artisti). Ivano Pino, responsabile della galleria di Vittoria ha infatti chiesto agli artisti che hanno partecipato alla loro collettiva Il dogma del debito di coniare nuove banconote.
Per chi fosse interessato ai Soldi D’artista si ricorda che si possono trovare sia presso la sede dell’associazione Spazio Tadini, via Jommelli, 24 sia presso il Primit. I Soldi d’artista sono rigorosamente solo quelli timbrati con il marchio e si chiede di diffidare dalle imitazioni, i cui proventi, non sono devoluti a sostegno dell’arte e della cultura come previsto dalla Carta dei soldi D’artista.