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Sole, eruzioni solari ed umanita': rischio di apocalisse tecnologica?

Creato il 19 febbraio 2011 da Alessandro @AleTrasforini
Il contesto con cui il Sole vive e fa vivere l'intero pianeta Terra è costituito, essenzialmente, da un'infinita serie di reazioni termonucleari dotate di una potenza sconosciuta a qualsiasi mente o strumento umano.
Le proibitive condizioni di temperatura e pressione all'interno del nucleo contribuiscono a potenziare le reazioni e ad accellerarne la velocità, permettendo alla stella di irradiare la propria energia in tutto il sistema Solare.
Grazie a tutti questi fattori, quella che conosciamo come vita è dotata di forte peso specifico.
Bruciando combustibile ed esaurendo riserve, il Sole compie anche maestose eruzioni: è il caso specifico di enormi fuoriuscite di materia che fuggono dalla superficie della stella.
Per avere un'idea della loro potenza, si conti che ciascuna di queste ha al suo interno un'energia pari a quella prodotta da decine di milioni di bombe atomiche.
E' evidente che, sotto quest'ottica, per l'umanità essere ancora viva grazie al Sole sul pianeta Terra è questione di pura fortuna; con ciò si dovrebbero svilire ed esaurire immaturi ed osceni deliri di onnipotenza, ma questo è un altro discorso.
Le eruzioni solari sono maestose e spaventose al tempo stesso, causate sembra da variazioni relative all'andamento dei campi magnetici interni alla nostra stella.
Esplodendo, un brillamento disperde nell'Universo miriadi infinite di particelle energetiche che contribuiscono a comporre quei fenomeni che tutti riconosciamo come aurore australi e boreali:
SOLE, ERUZIONI SOLARI ED UMANITA': RISCHIO DI APOCALISSE TECNOLOGICA?
Sapendo essere spettacolo, il Sole deve anche suscitare in qualche modo forme di paura.
E' il caso di questi giorni, in cui la stessa NASA ha dato notizia di un aumento notevole dei fenomeni di eruzione solare; tutto il pericolo deriva dal fatto che quelle particelle energetiche sopra citate potrebbero mettere a tacere completamente tutto ciò che concerne elettricità e tecnologia in seno al nostro pianeta.
In dettagli scientifici, gli astronomi hanno riscontrato nel giorno 16 febbraio un'immensa vampata di raggi X; tale esplosione è stata classificata con codice R3 (forte), rapportata ad un'intensità che non si palesava da oltre 4 anni.
A ciò si è aggiunto, nella giornata precedente, un cosiddetto CME (Coronal Mass Ejection, nds). In poche parole, dal Sole si è sprigionata un'immensa espulsione di materia composta da protoni ed elettroni.
Tale fenomeno potrebbe, se incrementato, mettere in serio pericolo tutto ciò che ha a che fare con progresso ed elettronica. La NASA ha sottolineato che si tratta di un'eventualità remota; data l'imprevedibilità del Sole e dei fenomeni naturali in generale, è più che lecito interrogarsi. Proprio in questi momenti, infatti, le particelle sprigionate dall'unione combinata di questi due fenomeni stanno giungendo o sono già giunte sulla Terra: si consideri che la nube di particelle sprigionate viaggia alla media velocità di 900 km/secondo.
In mezzo a tutto questo, la necessità di riequilibrare il nostro precario concetto di umanità:
"L'astronomia costringe l'anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo ad un altro."  (Platone)
I protagonisti dell'astronomia ci catapultano, a maggior ragione, in una dimensione di idee completamente estranea alla comune precarietà.
Se solo volesse, questo Sole...
SOLE, ERUZIONI SOLARI ED UMANITA': RISCHIO DI APOCALISSE TECNOLOGICA?

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