Programma:
ITALIA
Fausto Romitelli (1963-2004) 'Trash Tv Dance' (2002) - e.g. {1} [10']
Alessio Mezzaroba (1982) '#3583780' (2011) - e.g {2} + pianoforte {3} + live elctronics {4} [12']
Michele Pozzobon () 'Quasi una elegia' (2014 prima esecuzione) - e.g. {2} +quartetto d'archi {5} [5']
Marino Baratello (1951) '2 Studi' (2014 prima esecuzione) - e.g. {2} [5']
Gianantonio Rossi () 'Introduzione, habanera e finale' (2012) - basso elettrico + loop station [12']
AMERICA - Marco Pavin e.g.
Tim Brady (Canada 1956 ) 'Difference Engine n. 1,2,3' (1995) - e.g.
Eric Chasalow (USA 1955) ‘Scuse Me' (1998) - e.g. + tape
Steve Reich (USA 1936) 'Electric Counterpoint' - e.g. + tape
INCONTRO CON MARCO PAVIN
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{1} Carlo Siega, chitarra elettrica
{2} Marco Nicolè, chitarra elettrica
{3} Giovanni Mancuso, pianoforte
{4} Giovanni Sparano, live electronics
{5} Francesco Comisso vl., Erica Fassetta vl., Francesca Levorato vla., Giuseppe Barutti vcl.
{6} Gianantonio Rossi, basso elettrico.
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Fausto Romitelli (1963-2004):
Dieci anni fa, a soli 41 anni, e’ morto Fausto Romitelli, compositore viscerale e visionario, scultore di suoni.
Dopo il conservatorio a Milano, allievo di Franco Donatoni, aveva proseguito all’Ircam la sua ricerca sonora, lasciandosi toccare dallo spettralismo francese senza farsi sedurre. Non era un formalista, come d’altronde nessun grande italiano: Scelsi, Berio, Nono, Sciarrino. Amava ibridazioni, distorsioni, saturazioni. Sapeva prendere dalla musica popolare cosi’ come dal rock psichedelico o dal metal. Tra i suoi lavori piu’ belli la video opera An Index of Metals (2003) e il ciclo Professor Bad Trip I, II e III (1998-2000), che esplora le allucinazioni di Henri Michaux quando scriveva sotto mescalina. Per descrivere la sua musica, niente di meglio che le sue parole:
“Al centro del mio comporre c’è l’idea di considerare il suono come una materia in cui sprofondare per forgiarne le caratteristiche fisiche e percettive: grana, spessore, porosità, luminosità, densità, elasticità. Quindi scultura del suono, sintesi strumentale, anamorfosi, trasformazione della morfologia spettrale, deriva costante verso densità insostenibili, distorsione, interferenze, anche grazie al ricorso alle tecnologie elettroacustiche. E sempre maggiore importanza data alle sonorità di derivazione non accademica, al suono sporco e violento di prevalente origine metallica di certa musica rock e techno”.
[http://www.dissonanze.it/fausto-romitelli]
Alessio Mezzaroba (1982):
Ha iniziato lo studio del pianoforte all'età di 11 anni, laureato in Musicologia nel 2006 (Università di Udine), diplomato in Musica Elettronica nel 2012 (Conservatorio di Venezia ). I suoi lavori sono stati presentati in numerosi festival in Europa, tra cui Biennale di Venezia Festival di Musica Contemporanea.
I suoi interessi musicali e creativi sono più collegati con la danza contemporanea e il teatro, così come con la video arte in tempo reale; il mezzo principale per il suo lavoro è l'elaborazione digitale.
Dal 2009 è membro e co-fondatore del gruppo artistico laPeriferia, che promuove e produce opere d'arte multimediali nel nord-est d'Italia, così come un festival di arti performative con sede a Venezia chiamato Schiume, raggiungendo la sua terza edizione nel 2012.
Michele Pozzobon (1955)
laureato in lettere a Venezia, si è successivamente diplomato
al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova in Musica Corale e Direzione
di Coro e in Composizione con il massimo dei voti.
È autore di brani vocali, cameristici e sinfonici; dirige complessi vocali rivolgendosi
al repertorio antico, rinascimentale e contemporaneo.
Ha dedicato numerosi suoi scritti al fondo musicale della Biblioteca Capitolare
di Treviso e alla figura di Giovanni Nasco. Con David Bryant ha dato alle stampe
il volume “Musica devozione città” (Fondazione Benetton, TV 1995); per la Provincia di Treviso ha pubblicato il saggio
“Teofilo Folengo e Giovanni Nasco: il latino maccheronico in musica” (Provincia di Treviso, TV 2006).
E’ insegnante di Musica sacra presso lo Studio Teologico del Seminario di Treviso.
Marino Baratello (1951)
Compositore veneziano; agli studi artistici ha affiancato quelli musicali frequentando - negli anni settanta - le classi di Giuseppe Sinopoli ed Ernesto Rubin de Cervin presso il Conservatorio di Venezia.
Ha debuttato alla Biennale di Venezia nel 1979 partecipando da allora a molte delle principali manifestazioni svoltesi in Italia e all’estero.
Attività recente: è stato invitato due volte in Giappone nel 2005, dove ha diretto un concerto monografico di sue musiche presso il Teatro Denki Bunka Kaikan nell’ambito dell’Expo Aichi di Nagoia e un secondo concerto presso il Teatro Oji Hall a Ginza, Tokio; nell’autunno 2006 è stato compositore residente presso il Montalvo Arts Center a S. Francisco, in California; nel 2007 ha diretto altri due concerti in Giappone alla
Suntory Hall a Tokio e alla Munetsugu Hall di Nagoia in un programma di musiche sue e di altri autori. Il ciclo pianistico “Divina Commedia; Cerchio VIII: Malebolge è stato presentato in prima esecuzione assoluta alla Biennale Musica di Venezia 2009.
Gianantonio Rossi (1977)
Diplomato in chitarra col massimo dei voti presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, ha inoltre seguito corsi di chitarra e Masterclasses di varii eccellenti insegnanti, tra cui Florindo Baldissera, Arturo Tallini, Giuseppe Pepicelli, Laura Mondiello e Oscar Ghiglia. Attualmente frequenta, presso il Conservatorio di Venezia, il corso di Composizione Tradizionale sotto la guida del M° Riccardo Vaglini; ha inoltre frequentato nel 2010 e nel 2011 il Master di Composizione organizzato a Camino al Tagliamento (UD) dall' Associazione Kairòs, tenuto dal M° Vaglini. Ha in attivo parecchie composizioni (Quintetto Caminese per quartetto d'archi e pianoforte, 4 Piccoli Pezzi per Chitarra, Tombeau per chitarra, Out of Sight, in Heaven per arpa), partiture pubblicate dalla casa editrice ARS PUBLICA.
Ha ottenuto il 2° posto ex-aequo al II Concorso di Composizione per Chitarra "Goffredo Petrassi" con il pezzo Concitato e Passacaglia, eseguita in occasione della II Edizione GuitFest, presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma; tale partitura è stata pubblicata dalla Casa editrice SconfinArte.
Collabora con il “Collettivo Rituale” diretto dal M° Riccardo Vaglini, gruppo musicale che prevede lo studio e la realizzazione di composizioni, lavori costitutivi di un repertorio significativo della produzione musicale d’Avanguardia dell’ultimo Cinquantennio: composizioni di Giuseppe Chiari, Giancarlo Cardini, Yoko Ono, Louis Andriessen, Tom Nicholson e Andrew Byrne, Charles Amirkhanian, Giuseppe Chiari, Paolo Castaldi. Con tale gruppo, si è esibito in varie occasioni, tra cui a Pistoia, a Firenze; e a Venezia in occasione della Biennale di Musica Contemporanea 2011.
Tim Brady (1956)
Timothy Wesley John Brady è un compositore canadese , chitarrista elettrico , improvvisatore, produttore di concerti e produttore discografico . Lavora nel campo della musica classica contemporanea , musica sperimentale , le sue composizioni utilizzano una varietà di stili dal serialismo al minimalismo e spesso incorporano strumenti moderni come chitarre elettriche e altri strumenti elettroacustici. La sua musica è caratterizzata da una sintesi di linguaggi musicali, avendo sviluppato la capacità di utilizzare elementi di molti stili musicali, pur mantenendo un forte senso di espressione personale. Egli è internazionalmente riconosciuto come uno di principali nuovi chitarristi del mondo di musica sperimentale ( 1997 , Guitar Player : "Uno dei 30 chitarristi più importanti per il futuro dello strumento"), e negli ultimi anni si è guadagnato una solida reputazione come uno dei principali compositori canadesi. [http://www.timbrady.ca]
Eric Chasalow (1955)
è un compositore statunitense di musica acustica ed elettronica. È docente di Composizione presso la Brandeis University e Direttore del TRAVI, la Brandeis Electro-Acoustic Music Studio. Ha conseguito il DMA dalla Columbia University dove il suo insegnante principale era Mario Davidovsky e dove ha studiato flauto con Harvey Sollberger . Ha conseguito riconoscimenti, tra gli altri, la Fondazione John Simon Guggenheim , National Endowment for the Arts, Fromm Foundation presso la Harvard University , New York Foundation for the Arts, e la American Academy of Arts and Letters , con particolare riconoscimento per le sue opere che combinano improvvisazione con suoni elettronici. La sua musica è pubblicata da G. Schirmer, McGinnis & Marx (New York) e Edizione Bim (Bulle, Svizzera) e appare su CD da New World Records, ICMC. [http://en.wikipedia.org/wiki/Eric_Chasalow]
Steve Reich (1936)
È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, più che affidata all'alea e all'improvvisazione, è caratterizzata da un costante interesse per l'elemento ritmico, spesso continuo e ininterrotto. Fra i maggiori rappresentanti del minimalismo musicale, nel corso degli anni la sua ricerca si è aperta a uno sperimentalismo colto e in continua evoluzione, andando a esplorare le più diverse tradizioni musicali, da quella africana alla cantilazione ebraica, con costante attenzione per le tecniche compositive e esecutive. Nel 2006 ha ricevuto il Praemium Imperiale per la musica. [http://www.treccani.it/enciclopedia/steve-reich/ - www.stevereich.com]
Marco Pavin (1962)
Terminato gli studi diplomandosi in chitarra classica nel 1987, Pavin imbocca la strada legata al repertorio contemporaneo. nel 1989 entra a far parte del gruppo di avanguardia musicale INTERENSEMBLE di Padova con il quale ha una ventennale collaborazione. Da diversi anni si dedica prevalentemente alla chitarra elettrica e al suo utilizzo nella musica "colta", cercando un punto di incontro con altre realtà come jazz contemporaneo e rock.L'improvvisazione, parte fondamentale del suo linguaggio musicale, trova spesso spazio nelle sue programmazioni concertistiche, dove la chitarra elettrica solista si coniuga con una nutrita effettistica, live electronics e anche con l'uso del MIDI e di basi realizzate con il computer. Come solista e in varie formazioni ha tenuto concerti in tutta Italia, in Francia, Germania, Belgio, Polonia, Cecoslovacchia, Croazia, Grecia, Romania, Egitto e 4 tour negli USA. Ha partecipato a importanti festival internazionali di musica contemporanea ed effettuato registrazioni per la RAI e diverse radio-televisioni estere. Con l'Interensemble ha realizzato 7 CD in svariati contesti che vanno dal minimalismo a Astor Piazzolla.
Nel 2001 l'uscita del suo primo CD come solista, "Electric Dream", interamente dedicato alla chitarra elettrica contemporanea e in cui è impegnato anche come compositore. Tra i brani una versione completamente elettrica del noto "Electric Counterpoint" di Steve Reich. Il CD è stato trasmesso radiofonicamente a Londra, in U.S.A. (Oberlin-OHIO) e in Australia (Perth).http://feeds.feedburner.com/ChitarraEDintorni