“Solo sei bottiglie” al Teatro de' Servi

Da Simonilla @simonilla23

Il 26 novembre debutta al Teatro de’ Servi “Solo sei bottiglie” di Federico Basso, volto noto di Zelig.
Sul placo attori giovanissimi, per una commedia brillante che strizza l’occhio alla tradizione americana delle sitcom, dove quattro amici incrociano i loro destini nell’appartamento di Daniele, brillante manager e amico di Loris, svitato creatore di videogiochi, fratello di Mauro attore scriteriato, in attesa di Cristina che lavora dove trova. Il tempo non è scandito da un orologio, ma da un portabottiglie, testimone inconsapevole e silenzioso di momenti belli e brutti, ma che vale comunque la pena ricordare.
Solo sei bottiglie da stappare per le grandi occasioni che però non sembrano essere eventi straordinari, ma piccole cose che sono poi la vita: un incontro, una convivenza, un tradimento, una pacificazione. 
Le sei bottiglie scandiscono così i tempi dell’azione, in un’originale struttura narrativa che rimescola il succedersi degli eventi: le bottiglie pari corrispondono ai problemi, quelle dispari alle loro soluzioni. Uno spettacolo divertente, apparentemente minimalista, in realtà, alla resa dei conti, persino realista. La scrittura veloce, chiara ed efficace di Federico Basso possiede una semplicità che ci parla di uno stile di vita, di una Italia giovane, senza troppi stereotipi, con poche sicurezze e un futuro incerto, ma dove bisogna rimboccarsi le maniche per essere almeno contenti… per la felicità c’è tempo.
Con Solo sei bottiglie il suo autore ha vincito la prima edizione del Concorso “Una commedia in cerca di autori”,  promosso da La Bilancia e rivolto a giovani autori di Commedie Teatrali.
Alla commedia è abbinato un gioco per tutti gli spettatori del Teatro de’ Servi: il sito di e-commerce www.mydelee.it mette a disposizione ogni sera sei bottiglie di vino per i partecipanti e la possibilità di sconti negli acquisti sul sito.
TEATRO DE’ SERVI
Dal 26 novembre al 15 dicembre 2013
La Bilancia presentaSolo sei bottigliedi Federico Bassocon Mariasofia Alleva, Gabriele Bajo, Nazzareno Patruno, Camillo Rossi Barattiniregia di Roberto Marafante

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