SOLO UN GRANDE SUK - Come trasformare una grande azienda di servizi in una "puteca"

Un altro colpo mortale alla nostra immagine scalcinata. Squallidi "baracchini" proliferano come funghi in autunno, un po' dappertutto nelle nostre stazioni. E' un guazzabuglio di stili, una sarabanda senza senso. Negli stessi luoghi, talvolta anche creando impaccio al normale deflusso dei viaggiatori, si affollano distributori automatici, vetrine, edicole, negozi, chioschi. Nessuna immagine coordinata, nessuna attenzione alla comunicazione dei luoghi, nessuna valutazione dell'immagine percepita. Iniziative senza un progetto omogeneo che lasciano intravedere soltanto l'inadeguatezza di chi si occupa istituzionalmente di queste tematiche. Almeno prendessero ad esempio quanto fa GRANDI STAZIONI, invece, solo bassa macelleria che simbolizza perfettamente il degrado non solo economico nel quale siamo piombati. Si tratta, anche, di un imbarbarimento culturale che penalizza questa ferrovia, un tempo addidata ad esempio di efficienza per tutte le altre. 
Una stazione non è solo un luogo di transito per i passeggeri/clienti. E' anche un simbolo che plasticamente "parla" di questa azienda e di noi lavoratori, in fondo. Operazioni in puro stile commerciale, come le ultime, contribuiscono a deteriorare definitivamente un'immagine che, in questo periodo, ha toccato il punto più basso della sua storia ultra centenaria.
E' vero la crisi economico-finanziaria impone scelte dolorose, miranti ad incrementare gli introiti. Non si può fare gli schizzinosi più di tanto. Ma siamo sicuri che i ricavi derivanti da queste operazioni siano in grado di compensare la perdita d'immagine e l'inevitabile abbassamento del senso di appartenenza di lavoratori sempre più demotivati? Ci si può sentire parte di un suk in stile casbah di Tangeri? Rendere trasparenti i ricavi derivanti da queste operazioni commerciali potrebbe contribuire a renderle meno dolorose, ma temo che nessuno le renderà mai pubbliche. Peccato, però, sarà soltanto l'ennesima occasione persa per condividere le scelte che ci riguardano.
Ciro Pastore - Il Signore degli Agnelli
http://lantipaticissimo.blogspot.com/2011/08/sarti-e-modelle-sulle-passerelle-del.html
http://golf-gentlemenonlyladiesforbidden.blogspot.com/2011/07/le-infiltrate-alla-riscossa-donne.html