"Nei momenti di tranquillità, lui lo sa, loro possono immaginare di avere tantissimo tempo a disposizione, di non dovere soccombere all'istinto, quell'istinto così disumano e comprensibile, pensa Shaul serrando le labbra, lanciarsi l'uno contro l'altra e l'uno dentro l'altra, trincerarsi, scavarsi a vicenda, sollevarsi e abbassarsi e ansimare così, come fanno tutti i giorni, da anni ormai, dieci, in una frenesia disperata, costretti a sfruttare fino all'ultimo i pochi momenti di vicinanza, quando ogni cellula del corpo è come una bocca spalancata che bacia, succhia, lecca, morde".
(Col corpo capisco- D. Grossman- Oscar Mondadori)