Solo una sbirciatina #1 - The Young Elites [nuova rubrica]

Da Isahale
Vi capita mai di trovavi con in mano un romanzo in lettura, con il terribile desiderio di aprire una pagina a caso e sbirciare cosa accadrà nei prossimi capitoli? I teaser, si sa, sono un vero e proprio peccato di gola per noi lettori. Ecco perché ho deciso di apportare alcune modifiche alle rubriche settimanali del blog per fare più spazio al mondo dei teaser con...

Solo una sbirciatina, nuova rubrica del blog che sostituirà da oggi la rubrica Teaser Tuesday (al cui posto si imporrà fissa il martedì Top Ten Tuesday) e che sarà incentrato, come da titolo, nel dare una sbirciatina ai libri in lettura! La cadenza? La ritroverete ogni settimana. Il giorno preciso sarà invece da decidere!
Il libro di oggi è una delle letture che più ho aspettato e che sono contenta di aver finalmente iniziato. Uscito a Ottobre 2014 all'estero, sto parlando di The Young Elites, di Marie Lu, primo romanzo dell'omonima saga! Come teaser ho scelto per voi la prima scena della storia (pag. 1), che ho trovato davvero fantastica.
Ovviamente vi ricordo che se volete usarla, sempre citare questo blog come fonte di traduzione!
"Domani morirò.
Almeno, questo è ciò che gli Inquisitori mi dicono quando visitano la mia cella. Sono qui da settimane - lo so perché conto i pasti, la cadenza con cui arrivano.

Un giorno. Due giorni.

Quattro giorni. Una settimana.

Due settimane.

Tre.

Dopo quella ho smesso di contare. Le ore si rincorrono, un viaggio infinito nel nulla, piene di diverse sfumature di luce e il brivido del pietra fredda e bagnata, scaglie della mia restante sanità mentale, sussurri spezzati dei miei pensieri.

Ma tutto finirà, domani. Mi bruceranno al rogo nella piazza del mercato centrale, sotto gli occhi di tutti. Gli Inquisitori mi parlano della gente che ha già iniziato ad affollarsi fuori.

Mi raddrizzo da seduta, come mi hanno sempre insegnato. Le mie spalle non toccano il muro. Mi ci vuole un po' per realizzare di star dondolando avanti e indietro, forse per rimanere aggrappata alla ragione, o forse solo per riscaldarmi. Canticchio sottovoce una vecchia ninna-nanna che mia madre cantava quando ero molto piccola. Faccio del mio meglio per imitare la sua voce, un suono dolce e delicato, ma le mie note escono fuori spezzate e roche, l'opposto di quel che ricordo. Smetto di provarci.

È bagnato quaggiù. L'acqua gocciola da sopra la mia porta e ha disegnato una scanalatura sul muro di pietra ammuffito, nero dalla sporcizia. I miei capelli sono ingarbugliati e le mie unghie sono incrostate di sangue e sporco. Voglio lavarmi. È tanto strano riuscire a pensare solo a quanto sia sporca nel mio ultimo giorno di vita? Se mia sorella fosse qui, mi mormorerebbe qualcosa di rassicurante e immergerebbe le mie mani nell'acqua calda.

Mi continuo a chiedere se stia bene. Non è venuta a trovarmi.

Prendo la testa tra le mani. Come ho fatto a finire così?

Ma so già come. È perché sono un'assassina."

***
Questa è la scena iniziale del romanzo, che apre la narrazione incuriosendo - a mio parere - il lettore come solo autori esperti sanno fare! Vi assicuro che da questo punto in poi, la storia non fa che migliorare e migliorare, catturando sempre più. Marie Lu è davvero una bravissima scrittrice e la ammiro molto per le scelte narrative che sta prendendo in questo libro, rendendolo cupo e oscuro... Avete letto The Young Elites o lo vorreste leggere? Il teaser di oggi vi è piaciuto?