Il Liga in una delle sue ultime canzoni “Caro il mio Francesco” dice: <<E so che mi son fatto prendere la mano perchè uno sfogo fa sbagliare spesso la misurama come ti dicevo son le quattro del mattinol’angoscia e un po’ di vino”>>Stamattina ero in macchina e questa frase mi ha fatto capire che il mio sfogo è stato esagerato, che quando Carrie viene fuori non sempre riesce a mantenere il controllo che vorrebbe, che la rabbia spesso fa incalzare i miei pensieri e le cattiverie sono la mia unica arma di difesa. Ho passato una giornata terribile e non vedo l’ora finisca. Ho litigato con S. senza un motivo chiaramente visibile. Ho litigato per un suo “no”, per il mio sentirmi spesso messa da parte, per il suo considerarmi ragazzina e poco donna. Capita che si dimentichi che davanti a lui ci sia una donna che ama a 360 gradi, che non si è mai posta limiti di nessun tipo perché crede che l’amore sia donarsi completamente anima e corpo all’altro. Capita che si dimentichi che non voglio il contentino di 5 minuti giusto per tamponare le sue mancanze. Capita che gli faccio una scenata, che mentre prova ad avvicinarsi a me e a farsi perdonare inizio ad urlare davanti a tutti,mandandolo al bel paese. Capita così che dopo averlo mandato al diavolo, lo invito ad andare a farsi spompare dalla puritana della moglie che sembra avere i prosciutti sugli occhi e non si accorge che è cornuta da una vita. Capita che il mio orgoglio di donna viene fuori, nel modo più violento e cafone…questo lo riconosco. Capita che alla sera non soddisfatta di ciò che gli ho detto di persona, gli scriva un messaggio continuando a riempirlo di cattiverie, che questo è l’unico modo con cui riesco a difendermi e a sbattergli in faccia la realtà dei fatti. Capita che lui non reagisca alle mie provocazioni, trattenendo tutto dentro di sé, come del resto ha sempre fatto, aspettando che il fuoco della mia ira si plachi da solo. Capita che, invece, io lo vorrei più uomo, con le palle che non stiano solo per bella vista e che per una volta avesse il coraggio di ammettere i suoi sentimenti per me. Capita che vorrei che le cose cambiassero e che prendessero una piega nuova. Ma capiterà che le cose non cambieranno mai finchè non sarò davvero io a volerlo.
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