Soltanto un uomo.

Da Costantino Posa

Eppure meritavo di più.
Meritavo le voci
anche quelle assordanti
che ti aiutano
a restare svegli.
Meritavo l'incitamento
e lo schiaffo dovuto
di un padre che è mancato.
Meritavo di più
il veto di una mamma
che ti rincorre sempre.
Meritavo di più
quei baci mancanti
negli anni di solitudine.
Meritavo di più
di quei piedi roventi
e delle bolle alle mani
degli anni di tormento
e del lavoro assente
che non ti spiega mai
il meritato è solo parte
del dovuto.
Meritavo di più
degli addii inaspettati
e dei difetti esagerati
di una terra amara
e dei vuoti esasperati
e delle attese
incredibilmente attese.
Meritavo di più
di quelle lacrime
non preventivate
e delle morti
più dei declivi
dopo le salite
e delle discese ripide.
Meritavo di più
di dare più del dovuto
per sentirmi uomo
sconosciuto
ma uomo vero, unico
come l'altro
rimasto lì fermo
per non aver creduto.
Meritavo di più
un sorriso
sulla schiena arcuata
di un sorriso
e di un atteggiamento ambiguo
e di quelle ascese
rimasto lì ad osservare
il silenzio
che non da solo sale
e ogni aurora
e alba che vale.